A Sanremo, il futuro dell’organizzazione del festival musicale più famoso d’Italia sta per subire un’importante trasformazione. La Giunta Comunale ha annunciato che la prossima settimana verrà presentata una delibera che stabilirà i criteri fondamentali per una manifestazione di interesse. Quest’azione è necessaria a seguito della recente sentenza del Tar Liguria, che obbliga l’amministrazione a non rinnovare direttamente la convenzione con la Rai per l’organizzazione dell’evento a partire dal 2026.
Decisiva l’udienza del Consiglio di Stato
Il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, ha confermato che il Consiglio di Stato ha fissato al 22 maggio l’udienza per discutere il ricorso presentato dalla Rai e dal Comune stesso. Questa audizione rappresenta un passaggio cruciale per chiarire le modalità future d’organizzazione del Festival. Infatti, il Tar Liguria ha imposto che l’assegnazione del Festival debba avvenire tramite una gara pubblica, rompendo di fatto il tradizionale legame con la Rai. La delibera che verrà presentata servirà quindi a conformarsi a questa nuova realtà , evitando future problematiche legali e garantendo la trasparenza necessaria.
Necessità di chiarezza sulle tempistiche
La questione della tempistica è diventata un tema centrale nel dibattito comunale. Mager ha spiegato che le scadenze sono particolarmente serrate. Non si tratta solo di rispettare un termine burocratico, ma di avere chiarezza al più presto possibile su chi sarà a gestire l’organizzazione della prossima edizione del Festival. La convenzione esistente con la Rai terminerà automaticamente dopo la manifestazione del 2025, rendendo necessario avviare una nuova procedura prima dell’inizio dei preparativi. La decisione di pubblicare la manifestazione di interesse è dunque volta a garantire che tutti gli interessati possano concorrere all’organizzazione del festival.
Contenuti della delibera di indirizzo
L’argomento centrale rimane quello della delibera di indirizzo della Giunta, che avrà il compito di delineare gli aspetti fondamentali da includere nella manifestazione di interesse. Sebbene Mager abbia evitato di rivelare dettagli specifici, ha assicurato che i criteri redatti rispecchieranno le esigenze dell’amministrazione comunale e garantiranno un evento di qualità . La delibera non sarà solo un documento formale, ma rappresenterà il punto di partenza per un processo che mirerà a coinvolgere una pluralità di organizzatori, favorendo così un maggiore dinamismo nell’approccio all’evento.
La situazione attuale al Comune di Sanremo segna un cambiamento significativo per uno degli eventi musicali più attesi della stagione, il cui futuro appare ora aperto a nuove opportunità e sfide. Con le discussioni legali in corso e l’imminente delibera, gli occhi sono puntati su come si svilupparà il panorama del Festival di Sanremo nei prossimi anni.