Il partito democratico di santa marinella e santa severa ha avviato la campagna di tesseramento per il 2025, un momento che vuole rafforzare la sua presenza nel territorio e preparare i cittadini ai prossimi appuntamenti politici, in particolare al referendum previsto per l’8 e 9 giugno. L’iniziativa coinvolge attivamente la comunità, stimolando il dibattito e invitando a partecipare con idee e proposte concrete sul futuro della città e sulle questioni sociali più importanti.
Il ruolo del tesseramento nella vita politica di santa marinella
Il tesseramento 2025 costituisce un tassello importante per il partito democratico locale, che punta a consolidare la propria base di iscritti e sostenitori. La segretaria Lucia Gaglione sottolinea come l’obiettivo del circolo sia quello di far crescere numericamente e qualitativamente il gruppo, mantenendo alta la qualità delle proposte rivolte al territorio. L’attività del partito non si limita infatti all’organizzazione interna ma si estende a un confronto continuo con i cittadini di santa marinella e santa severa, cercando di intercettare bisogni e idee nuove.
Partecipare al tesseramento significa non solo sostenere il partito economicamente ma soprattutto contribuire concretamente al dibattito politico locale. Il PD locale vuole coinvolgere uomini, donne e giovani nella costruzione di un progetto condiviso, che guardi al futuro della città anche in termini di sviluppo sociale e culturale. L’impegno si rivolge anche alle questioni più ampie che interessano il paese, come i diritti dei lavoratori e l’inclusione, ponendo l’attenzione sulle sfide che riguardano tutte le fasce della popolazione.
I temi al centro del referendum di giugno 2025 e il coinvolgimento del pd
La campagna di tesseramento si intreccia con la preparazione al referendum nazionale in programma nei giorni 8 e 9 giugno 2025. Quattro dei cinque quesiti riguardano normative sul lavoro, modifiche che potrebbero incidere sulle condizioni di licenziamento e sui contratti a termine. In particolare si vota sull’abrogazione delle norme introdotte dal jobs act relative ai licenziamenti illegittimi, sulla rimozione del tetto massimo all’indennità di licenziamento per le piccole imprese, sulla revisione dei contratti a termine e sulla rimozione della responsabilità solidale negli appalti.
Il quinto quesito, invece, afferma una riforma sulle procedure che riguardano la cittadinanza italiana per i cittadini extracomunitari, riducendo da dieci a cinque anni il tempo di residenza richiesto per la domanda. Il circolo del PD di santa marinella ha già aderito al comitato per il sì, impegnandosi in una serie di appuntamenti pubblici e banchetti informativi per sensibilizzare i cittadini su questi temi e stimolarli a esprimere un voto consapevole.
Date e luoghi per il tesseramento e le iniziative di informazione
Le iscrizioni al PD per il 2025 sono aperte presso la sede del circolo “Nilde Iotti” in via Aurelia 317. Per il mese di aprile, sono previste due giornate dedicate al tesseramento: martedì 29 dalle 18:15 alle 20:15 e mercoledì 30 dalle 15:30 alle 17:30. Questi momenti permettono di iscriversi, rinnovare l’adesione e partecipare a incontri di approfondimento sui temi del referendum e sulle prospettive della città.
Il circolo organizza anche alcune postazioni nei luoghi di maggiore afflusso cittadino, come mercati e zone pedonali, per raggiungere più persone possibili. Ad esempio, giovedì 8 maggio è previsto un banchetto dalle 10 alle 12 presso il mercato, mentre sabato 17 maggio la presenza sarà sotto i portici dalle 10 alle 12. Questi eventi vogliono favorire il dialogo diretto con i cittadini, raccogliendo adesioni e spiegando i contenuti dei quesiti referendari.
L’iniziativa del PD punta a coinvolgere attivamente la comunità sul territorio di santa marinella e santa severa, proponendo un modello di partecipazione che si fonda sul confronto e sulla condivisione di progetti per il futuro della città e delle sue persone.
“Vogliamo costruire un progetto condiviso che guardi al futuro della città anche in termini di sviluppo sociale e culturale,” afferma Lucia Gaglione.