A Santa Marinella, il sindaco Pietro Tidei affronta le recenti preoccupazioni espresse dai genitori riguardo ai servizi scolastici, in particolare la mensa e il servizio scuolabus. Queste preoccupazioni sono emerse in seguito a un cambio temporaneo di sede per la scuola Centro, che ha destato non poco dibattito tra le famiglie. Con un investimento significativo, l’amministrazione comunale si impegna a garantire un inizio d’anno senza occhiata.
I motivi del trasferimento temporaneo della scuola
A partire dal 28 agosto, la scuola Centro ha trasferito le proprie lezioni presso la sede delle Benedettine, a circa 2 km di distanza, a causa di lavori di ristrutturazione necessari per l’edificio scolastico. Questo spostamento implica che l’amministrazione ha dovuto attuare interventi urgenti, considerando le esigenze delle famiglie e l’importanza di un avvio dell’anno scolastico senza imprevisti.
Per mitigare i disagi causati da questo trasferimento, il Comune ha attivato un servizio navetta gratuito per tutti gli studenti, un’iniziativa disponibile fino alla fine dell’anno solare e senza alcun costo a carico delle famiglie. L’investimento totale di oltre 45.000 euro dimostra l’impegno dell’Amministrazione a garantire una continuità nei servizi. Originariamente, il servizio era previsto solo per il primo semestre, ma grazie all’adeguamento della spesa, il servizio sarà prolungato.
In aggiunta, è stato reso disponibile un servizio scuolabus per facilitare gli spostamenti degli studenti. Per le famiglie che vivono momenti di difficoltà economica, i costi sono stati completamente azzerati, permettendo a tutti di usufruire del servizio senza preoccupazioni finanziarie.
La situazione della mensa scolastica
Uno dei temi più critici emersi riguarda la mensa scolastica, specialmente in merito alla qualità delle stoviglie utilizzate. A causa di problematiche legate all’impianto elettrico della nuova sede delle Benedettine, la lavastoviglie non è attualmente funzionante. In attesa di un intervento risolutivo, si è optato per l’uso di stoviglie monouso compostabili, per garantire continuità nel servizio. Questa scelta, sebbene necessaria, ha comportato un costo aggiuntivo di 0,50 euro a pasto, un incremento interamente coperto dal Comune per non gravare sulle famiglie.
Si segnala che l’aumento contenuto nel costo del pasto scolastico, che rappresenta un adeguamento secondo le normative ISTAT, è stato introdotto per evitare sanzioni in conformità al nuovo codice degli appalti. Nonostante tale incremento, il costo rimane tra i più competitivi della zona, con una tariffa di 4,99 euro per le famiglie con un ISEE superiore a 30.000 euro e di 2,06 euro per le fasce di reddito più basse.
Impegni futuri dell’amministrazione
Il sindaco Tidei ha voluto ribadire l’impegno della sua Amministrazione a fornire servizi scolastici di alta qualità, rispondendo prontamente alle esigenze delle famiglie. Le problematiche attualmente in corso sono state riconosciute e cadranno sotto l’attenzione continua dell’amministrazione, la quale mira a garantire che gli studenti possano tornare a una situazione di normalità nel più breve tempo possibile.
Durante l’incontro con i genitori, è stata evidenziata la volontà di mantenere una comunicazione aperta e informativa. Questo approccio mira a costruire un clima di fiducia e partecipazione attiva tra l’Amministrazione e la comunità. È essenziale che i cittadini possano sentirsi supportati e ascoltati in momenti critici come questi, e le azioni intraprese dal sindaco Tidei sono dirette in tal senso, con l’intento di rassicurare le famiglie e garantire che ogni studente possa beneficiare di un contesto educazionale sereno e funzionale.
Ultimo aggiornamento il 10 Novembre 2024 da Sara Gatti