Il dibattito sul Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche a Santa Marinella si intensifica, a seguito della recente sentenza del TAR che ha sollevato dubbi sull’efficacia dell’attuale Piano di Intervento. Con solo il 10% dei comuni nel Lazio dotati di un piano adeguato, l’amministrazione comunale è pronta ad instaurare un dialogo aperto e inclusivo con la comunità, puntando a riconoscere la mobilità come un diritto fondamentale.
Il contesto legislativo del PEBA
La normativa che ha dato origine al PEBA risale al 1986 e si è poi rafforzata attraverso la legge 104 del 1992, volta a garantire l’accessibilità e i diritti delle persone con disabilità. Tuttavia, l’applicazione di queste norme si è dimostrata disomogenea in tutto il territorio nazionale. Dei 378 comuni laziali, solo una parte ha realizzato piani in linea con le esigenze stabilite da queste leggi, lasciando la maggior parte della popolazione senza un adeguato supporto in termini di accessibilità.
L’amministrazione di Santa Marinella ha accolto la recente sentenza del TAR, evidenziando la necessità di rivedere e ampliare il piano attuale con l’intento di garantire una reale inclusione per tutti. La sfida è quella di stabilire un piano che risponda non solo ai principi giuridici ma anche alle necessità pratiche dei cittadini, rendendo l’accessibilità un punto cardine delle politiche locali.
Un approccio collaborativo con la comunità
L’amministrazione comunale ha espresso la volontà di coinvolgere attivamente la comunità nel processo di revisione del PEBA. Questo coinvolgimento non si limiterà a un dialogo con le associazioni di categoria, ma intende includere anche cittadini, professionisti e altre parti interessate, elevando la partecipazione a un vertice. L’obiettivo è quello di evitare malintesi e interpretazioni errate sul Piano e di favorire un’inclusività effettiva.
In tale contesto, l’amministrazione si impegnerà a facilitare le interazioni tra urbanisti, architetti e gli uffici comunali, affinché i processi progettuali siano fluidi e produttivi. L’intento è di proporre un piano che rispecchi non solo le esigenze legali, ma anche quelle sociali, con una visione di lungo periodo in termini di qualità della vita per tutti i cittadini.
Prossime iniziative e comunicazioni
Nei prossimi giorni, l’amministrazione comunale di Santa Marinella annuncerà una serie di iniziative dedicate alla sensibilizzazione e alla partecipazione della comunità nel processo di revisione del PEBA. Queste attività mireranno a garantire trasparenza e ad accogliere le opinioni dei cittadini, creando uno spazio di dialogo dove ogni voce potrà essere ascoltata.
La priorità sarà quella di costruire un piano solido e sostenibile che superi la mera conformità normativa, mirando a un miglioramento tangibile della città. Si auspica che attraverso questo impegno collettivo, Santa Marinella possa diventare un esempio di accessibilità e inclusività per altri comuni, promuovendo il diritto alla mobilità come un valore fondamentale della società.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi