I dipendenti della Gesam, la società che gestisce i servizi di raccolta rifiuti a Santa Marinella, hanno revocato lo sciopero programmato per martedì 3 settembre. La decisione è stata presa dopo un incontro tra i lavoratori e il sindaco Pietro Tidei, che ha permesso di avviare un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte. La protesta, avviata questa mattina, ha portato a significativi disagi alla cittadinanza, con l’assenza della raccolta dei rifiuti urbani.
La manifestazione e le sue cause
Sviluppi della giornata di protesta
Nella mattinata di martedì 3 settembre, i dipendenti della Gesam hanno incrociato le braccia, radunandosi in segno di protesta sotto il Palazzo del Comune. La manifestazione ha avuto inizio con la mancanza della raccolta dei rifiuti, creando disagi per i cittadini di Santa Marinella. La decisione di scioperare è stata motivata da tensioni tra i lavoratori e la direzione della società. Infatti, i dipendenti hanno denunciato una serie di problematiche legate alle condizioni lavorative e alle decisioni aziendali intraprese senza un adeguato confronto con il personale.
Incontro tra sindacato e amministrazione
Nel tentativo di risolvere la situazione, il sindaco Pietro Tidei ha convocato una riunione presso l’aula consiliare in tarda mattinata. Sono stati presenti non solo i rappresentanti del sindacato USB, ma anche il delegato della Gesam srl, Paolo Melancia, il consigliere all’ambiente Alessio Magliani, il presidente del Consiglio Emanuele Minghella e Manfredo Ballarini. Durante questo incontro, il sindaco ha ascoltato le istanze dei lavoratori e ha sollecitato la dirigenza di Gesam ad iniziare un confronto diretto.
Le richieste dei dipendenti
Richieste e condizioni per la revoca dello sciopero
I rappresentanti del sindacato USB hanno avviato il dialogo con l’amministrazione comunale presentando una serie di richieste. Una delle condizioni principali poste per la revoca dello sciopero è il congelamento dei provvedimenti disciplinari che riguardano alcuni operatori. Il sindaco Tidei ha fatto sapere che la compagnia ha mostrato disponibilità a considerare la richiesta nel proprio piano di azione immediato. È stato evidenziato che, in caso di un clima di distensione, la Gesam si impegnerà a riconsiderare anche l’annullamento totale dei provvedimenti disciplinari.
Il piano d’azione dell’amministrazione
Il sindaco Tidei ha comunicato che l’Amministrazione Comunale avrà un ruolo attivo nella mediazione tra i dipendenti e la società. Viene proposta la creazione di un tavolo di confronto fra le parti, che mira a risolvere non solo le problematiche attuali, ma anche a stabilire una comunicazione aperta per il futuro. Questo tavolo avrà il compito di trovare una soluzione che porti alla definizione di un accordo entro il 30 settembre, garantendo una gestione più serena delle relazioni lavorative.
Le dichiarazioni dell’amministrazione
La posizione del sindaco e del consigliere Magliani
Durante una delle dichiarazioni rilasciate, il sindaco Pietro Tidei ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel sostenere i diritti dei dipendenti, affermando che è nell’interesse di tutti evitare disservizi ai cittadini. “L’Amministrazione Comunale è dalla parte dei lavoratori e dei cittadini, che non meritano di vivere disagi e disservizi”, ha dichiarato.
Anche il consigliere Magliani ha espresso la volontà dell’amministrazione di lavorare attivamente per garantire una serenità operativa, sottolineando che i cittadini non dovranno affrontare ulteriori problemi legati al servizio di raccolta rifiuti. “La situazione di conflitto può e deve essere affrontata in modo collaborativo, per ristabilire una relazione costruttiva tra tutti i soggetti coinvolti, dai lavoratori alla dirigenza della Gesam.”