L’amministrazione comunale di Santa Severa è tornata a discutere la trasformazione di un’importante area del territorio locale. La seduta del Consiglio comunale, seppur breve, ha messo in luce le divergenze tra maggioranza e opposizione riguardo all’adeguamento del Piano Regolatore Generale . Al centro del dibattito i dieci ettari di territorio, tra cui l’ex convento dei Cappuccini, destinati a diventare parchi e aree verdi, tema che ha suscitato un acceso confronto.
La proposta di Fiorelli e la reazione della maggioranza
Il consigliere d’opposizione Fiorelli ha presentato una variante al Piano Regolatore, mirata a inserire norme di salvaguardia nel settore dell’ex convento dei Cappuccini. L’obiettivo era impedire la costruzione di dieci villette residenziali nella zona. Tuttavia, il suo piano ha visto un’immediata mancanza di supporto dalla maggioranza di destra, con la clamorosa assenza di quattro consiglieri su sette. Questa scarsa partecipazione ha portato i membri dell’opposizione a lasciare l’aula, facendo così mancare il numero legale necessario per proseguire la seduta.
Il sindaco, Pietro Tidei, ha criticato apertamente questa fuga, sostenendo che impedire il dibattito pubblico sui parchi e le aree verdi rappresenta una mancanza di spessore politico. Tidei sottolinea che è fondamentale garantire trasparenza e democrazia in un contesto di governance locale. La sua presa di posizione enfatizza la necessità di un confronto aperto tra le varie forze politiche, elemento che considera essenziale per la crescita della comunità .
Le difficoltà del piano Fiorelli
La proposta di Fiorelli non affronta adeguatamente le questioni legate alla trasformazione dell’attuale struttura dell’ex convento e delle aree circostanti. In effetti, sebbene si proponga di salvaguardare l’area, potrebbe consentire, in teoria, modifiche significative all’edificio. Questa ambiguità ha sollevato interrogativi fra i membri del Consiglio e tra i cittadini stessi, i quali vedono nella mancanza di chiarezza un rischio per la gestione del territorio.
Il piano Fiorelli, quindi, non si limita a considerare l’attribuzione di norme di salvaguardia, ma potrebbe, secondo alcuni esperti, anche aprire la porta a future opere edilizie che potrebbero non rispettare il valore storico e culturale della zona. La situazione diventa così problematica, poiché richiama la necessità di una pianificazione più sostenibile e attenta ai bisogni della comunità .
La posizione della maggioranza: valorizzare il territorio
Dall’altro lato, la maggioranza del Consiglio ha espresso la volontà di avviare un percorso di valorizzazione di oltre dieci ettari di territorio, incluse aree storiche e culturali come l’ex convento dei Cappuccini, la Polisportiva e l’Orto Botanico. L’intenzione è di creare diversi parchi pubblici di significato, non solo nel segno della salvaguardia ambientale, ma anche come promozione del benessere della comunità .
Il sindaco Tidei ha messo in rilievo l’importanza di questo provvedimento, definendolo assolutamente necessario per garantire alla popolazione degli spazi verdi fruibili. L’idea di trasformare queste aree in parchi attrezzati è vista come una risposta concreta ai bisogni dei cittadini, in un contesto dove la preservazione dell’eredità storica e naturale si fa sempre più rilevante. L’amministrazione punta a offrire risorse che non solo abbelliscano il territorio, ma che favoriscano anche una maggiore partecipazione sociale e una qualità della vita superiore.
L’atteggiamento della maggioranza, dunque, si propone come un cambiamento significativo rispetto alla visione puramente edilizia, mirando a un nuovo approccio nella gestione del territorio di Santa Severa.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina