Powered by
un festival dedicato a Ettore Scola
Omaggio a una leggenda del cinema italiano
Il Sant'Agata Film Festival rappresenta un tributo a Ettore Scola, il maestro che ha trascorso parte della sua adolescenza in questa affascinante località pugliese. Con opere iconiche come "C'eravamo tanto amati", "Brutti, sporchi e cattivi" e "La Famiglia", Scola ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano. La scelta di dedicare il festival a lui non è casuale; infatti, il festival intende ricreare l'atmosfera che ha influenzato l'artista durante i suoi anni giovanili. L'evento non solo celebra il suo lavoro, ma mira a rinnovare il legame tra il regista e la sua terra d'origine, creando un ponte culturale tra passato e presente.Direzione artistica e organizzazione
Francesco Colangelo, regista affermato, e Giampietro Preziosa, produttore noto, sono i direttori artistici di questa edizione. La loro visione mira a riportare la magia del cinema nelle vite delle persone, rendendo il festival un’esperienza interattiva e coinvolgente. Con eventi speciali e una ricca programmazione, sono stati scelti format e contenuti che rispecchiano l'attualità, ponendo attenzione tanto sulle opere di giovani talenti quanto sui classici che hanno segnato la storia della settima arte.un concorso di cortometraggi per celebrare il territorio
Ettore Scola Award: un riconoscimento per i talenti emergenti
Un elemento chiave del Sant'Agata Film Festival sarà il concorso di cortometraggi, dove le opere concorrenti prenderanno spunto dal legame con il territorio pugliese. Questo concorso, intitolato "Ettore Scola Award", non solo onora il maestro, ma offre anche una piattaforma per i giovani filmmakers emergenti. La giuria sarà composta da nomi di spicco del panorama cinematografico, tra cui i registi Marco Simon Puccioni e Franco Angeli, il montatore Marco Spoletini, l'attrice Selena Caramazza e la sceneggiatrice Heidrun Schleef. I partecipanti sono chiamati a esplorare il tema della connessione con il territorio, in tutte le sue sfaccettature, favorendo così una riflessione sul rapporto tra cinema e cultura locale.Presentazione di opere e approfondimenti
Silvia Scola, figlia del regista, sarà presente per presentare il libro "Chiamiamo il Babbo - Ettore Scola. Una storia di Famiglia", di cui è co-autrice. Questo momento rappresenta un'occasione unica per approfondire la vita e le opere di Ettore Scola attraverso la testimonianza di una persona a lui molto vicina. Inoltre, il festival ospiterà una mostra fotografica dedicata alla sua vita e alla sua carriera, offrendo ai visitatori uno sguardo intimo sulla persona dietro il grande artista.eventi speciali e incontri con i registi
Proiezioni e masterclass
Il Sant'Agata Film Festival non sarà solo un'occasione per vedere film, ma offrirà anche la possibilità di interagire con i creatori dell'industria cinematografica. Lungometraggi come "Zamora" di Neri Marcorè e "Giorni Felici" di Simone Petralia, prevedono incontri con i rispettivi registi e protagonisti, creando un'opportunità preziosa per il pubblico di approfondire il processo creativo dietro le opere. La presenza di personaggi noti, come Alessandro Preziosi, segnala l'importanza di questo festival nel panorama culturale italiano, attirando studenti di cinema e appassionati che desiderano fare esperienza diretta.Coinvolgimento della comunità
Questa kermesse è stato fortemente voluta dal sindaco Pietro Bove e dall'Amministrazione del Comune di Sant'Agata di Puglia, desiderosi di portare una manifestazione di questa portata al loro territorio. Il festival non è solo un evento di intrattenimento, ma anche un modo per stimolare l'interesse culturale e turistico della zona, beneficiando sia gli abitanti che i visitatori. Con il patrocinio della Regione Puglia, il Sant'Agata Film Festival punta a diventare un punto di riferimento annuale nel calendario culturale della regione, e non solo.Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Francesco Giuliani
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
