Situato nel cuore della Toscana, Sant’Anna di Stazzema si prepara a vivere un Natale ricco di significato e bellezza. Dal 7 dicembre al 6 gennaio, il borgo lucchese ospiterà un’installazione luminosa che non solo abbellirà il territorio, ma porterà con sé un messaggio di pace e rispetto, in onore dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazista avvenuto nel 1944. L’artista Marco Nereo Rotelli trasformerà l’intero paese in un’opera d’arte vivente attraverso l’illuminazione, rendendo omaggio alla memoria e alla poesia.
Un Natale di luce e poesia
Il progetto artistico ideato da Marco Nereo Rotelli punta a creare un’atmosfera unica, in cui le parole dei poeti italiani e tedeschi si intrecciano con la luce, diventando simbolo di un Natale che invita alla riflessione e all’unità . Durante il periodo natalizio, le parole proiettate nell’oscurità offriranno ai visitatori non solo uno spettacolo visivo, ma anche un percorso interiore che stimola la serenità e la contemplazione. L’installazione sarà un’occasione per riscoprire l’importanza della parola e dell’arte nel promuovere la pace e il rispetto reciproco.
L’idea di coinvolgere poeti con profonde storie personali arricchisce il progetto, dando voce a chi ha vissuto esperienze significative e contribuendo così a creare un evento culturale che trascende il mero aspetto decorativo del Natale. Tra i partecipanti si annoverano nomi noti come Valentina Colonna, Maurizio Cucchi, Alba Donati e Massimo Silvotti, pronti a condividere le loro riflessioni e i loro versi in questo contesto straordinario.
Il messaggio di rispetto e pace
Il tema centrale dell’installazione, come sottolineato dall’assessore alla cultura del Comune di Stazzema, Anna Guidi, è il “rispetto”, inteso come valore fondamentale per la dignità di ogni persona, indipendentemente dalla loro storia o posizione sociale. Questo messaggio sarà amplificato dalle parole dei poeti, che si uniranno in un coro di voci, spronando alla riflessione e all’unità durante questo periodo festivo.
La scelta di Sant’Anna di Stazzema come sede di questo importante progetto non è casuale. Il paese, simbolo di resilienza e memoria storica, offre un palcoscenico ideale per affrontare temi delicati quali la guerra e le conseguenze delle violenze. Qui, la luce non solo illuminerà le strade, ma servirà anche da guida per un cammino di guarigione e riconciliazione.
L’importanza della cultura e delle tradizioni
La sinergia tra luce, poesia e cultura crea un’iniziativa che mira a sensibilizzare le coscienze, trasformando Sant’Anna di Stazzema in un punto di riferimento per coloro che desiderano immergersi in un’esperienza di alte emozioni durante il periodo natalizio. La presenza di Riccardo Valentini, premio Nobel per la Pace, segnala l’importanza della candidatura del progetto, invitando i visitatori a riflettere sull’attuale panorama globale e sull’importanza del dialogo interculturale.
Livello dopo livello, l’installazione luminosa permetterà di esplorare non solo la bellezza estetica del borgo, ma anche una dimensione profonda, legata alla memoria e alla valorizzazione della cultura. In questo modo, il Natale a Sant’Anna non perde la sua connotazione tradizionale, ma si arricchisce di una nuova leggenda, in grado di toccare il cuore dei visitatori e di ispirare un cambiamento duraturo nella comunità .
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Donatella Ercolano