Sant’Antonio Abate si prepara a vivere un’importante celebrazione dal 11 al 19 gennaio, dedicata al Santo Patrono che dà il nome alla cittadina. In un perfetto mix di tradizione e divertimento, la manifestazione offre un’ampia gamma di eventi che non solo valorizzano il patrimonio culturale locale, ma avvicinano anche la comunità a pratiche e usanze storiche. Il fulcro dell’evento, il “Fucarazzo”, rappresenta un simbolo di fede e folklore, mentre la Sagra della Porchetta, alla sua 47esima edizione, promette gustose esperienze culinarie.
Il ritorno del Fucarazzo e delle tradizioni locali
La celebrazione del “Fucarazzo” di Sant’Antonio Abate quest’anno assume un significato particolare. Il sindaco Ilaria Abagnale sottolinea l’importanza di riportare in vita le tradizioni più autentiche della comunità, riflettendo su come l’evento rappresenti un modo per riconnettersi con le radici culturali del paese. Gli organizzatori hanno previsto una serie di eventi che esaltano la storia locale, dalle antiche fiere degli animali a rievocazioni di mestieri ormai rari, tutti circondati da un’aria di festa e convivialità.
La fiera degli animali, in particolare, offre l’opportunità di riscoprire pratiche che un tempo erano parte della vita quotidiana, mentre i mercatini artigianali rispondono a un crescente interesse per l’artigianato locale. Attraverso percorsi di degustazione, i visitatori possono apprezzare le specialità culinarie del territorio, un aspetto essenziale della cultura abate, culminando nella Sagra della Porchetta.
La Sagra della Porchetta: Un’esperienza gourmet
La Sagra della Porchetta rappresenta uno degli appuntamenti culinari più attesi dell’anno. Gli stand allestiti in largo Sandro Pertini saranno animati da porchettari che, da quasi cinquant’anni, sono i veri protagonisti di questa tradizione gastronomica. I visitatori potranno gustare il sapore inconfondibile della porchetta, spesso considerata un simbolo di convivialità e festa.
Accanto ai prodotti gastronomici, l’evento offre anche un’ampia gamma di intrattenimento, con spettacoli musicali e comici. L’organizzazione, in collaborazione con la Pro Loco Paese Mio, ha predisposto un calendario ricco che rende la sagra un momento di aggregazione per le famiglie e un’opportunità per esplorare il mercato artigianale. Questi mercatini, dedicati all’artigianato e al vintage, permetteranno ai partecipanti di immergersi in un’atmosfera festosa, contribuendo a rendere unica l’esperienza.
Eventi e spettacoli durante le festività
Ogni serata del festival è caratterizzata da esibizioni dal vivo di artisti locali e ospiti di fama. Un programma diversificato di concerti e spettacoli, con artisti come Tony Tammaro, Andrea Sannino e Rosario Miraggio, arricchisce le serate di festa. I dettagli degli eventi serali sono ben pianificati, offrendo opportunità di divertimento e svago a tutte le età.
I festeggiamenti culmineranno con il “Cippo” previsto per il 16 gennaio, dove tradizione e divertimento si mescolano in un’atmosfera vibrante di fuochi pirotecnici e suoni di musica. Per tre giorni, dall’13 gennaio, sarà possibile visitare una mostra fotografica che mette in luce la storia del “Fucarazzo”. Questo aspetto visivo permette ai visitatori di apprezzare l’evoluzione del rito e l’importanza culturale che ha nel cuore della comunità abate.
In sintesi, i festeggiamenti dedicati a Sant’Antonio Abate rappresentano non solo un omaggio al Santo Patrono ma un’effettiva celebrazione della cultura locale attraverso cibo, arte e tradizione, aspettando con entusiasmo un evento che, come ogni anno, si preannuncia imperdibile per gli abitanti e i turisti.
Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Marco Mintillo