L’apertura del nuovo Istituto Professionale Agrario a Sant’Antonio Abate rappresenta un importante sviluppo per il sistema educativo locale e un’opportunità per gli studenti del territorio. Con spazi ad hoc per l’agricoltura e la floricoltura, l’istituto non solo arricchisce l’offerta formativa, ma avvia anche un progetto che punta sulla formazione pratica e innovativa degli studenti. Questa novità si inserisce nel contesto di una sinergia istituzionale tra diverse realtà locali, tutte orientate a garantire una migliore preparazione per le future generazioni.
una nuova sede per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
protocollo d’intesa tra le istituzioni
Questa mattina, presso Palazzo Matteotti, è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Città Metropolitana di Napoli e il Comune di Sant’Antonio Abate. La sottoscrizione è avvenuta alla presenza del Vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cirillo, e della Sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale. L’intesa prevede l’attivazione di una sede distaccata dell’ISIS ‘Vitruvio’ di Castellammare di Stabia. Questo nuovo indirizzo di studio, dedicato a “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, si propone di formare specialisti nel settore agricolo, sfruttando le potenzialità del territorio.
un campus attrezzato per attività pratiche
L’istituto avrà a disposizione circa 8.000 metri quadri di spazi esterni per esperienze pratiche. Questo permetterà agli studenti di applicare sul campo le nozioni teoriche acquisite, coltivando e producendo direttamente. L’iniziativa mira a creare una vera e propria azienda agraria, dove gli allievi possono praticare le tecniche di coltivazione, approfondire le dinamiche di mercato e persino vendere il proprio prodotto. Tale approccio hands-on rappresenta un’importante evoluzione nel modo di insegnare e apprendere, mirando a forgiare professionisti pronti a inserirsi attivamente nel mondo del lavoro.
ristrutturazione dell’edificio e ottimizzazione degli spazi
un ambiente di apprendimento migliorato
Il nuovo istituto si trova in un edificio recentemente ristrutturato, che è stato adeguato sismicamente e reso più efficiente dal punto di vista energetico. La Sindaca Ilaria Abagnale ha evidenziato l’importanza di creare un ambiente di apprendimento sicuro e moderno. Gli investimenti in infrastrutture scolastiche di qualità non solo migliorano l’esperienza educativa degli studenti, ma contribuiscono anche a valorizzare il territorio.
facilitare l’accesso alla formazione
Prima dell’apertura di questa nuova sede, gli studenti del ‘Vitruvio’ dovevano recarsi a Castellammare di Stabia per le attività pratiche, un processo che comportava trasferimenti regolari. Con la nuova struttura a Sant’Antonio Abate, gli alunni potranno accedere a spazi dedicati senza dover affrontare spostamenti, ottimizzando i tempi di apprendimento e facilitando un’integrazione migliore tra teoria e pratica.
un futuro formativo ricco di opportunità
nuove attivazioni in arrivo
Il progetto non si fermerà qui. I rappresentanti della Città Metropolitana e del Comune stanno già pianificando l’introduzione di ulteriori indirizzi di studio. Tra le opzioni contemplate ci sono il professionale servizi commerciali, tecnico turistico e tecnico costruzione ambiente e territorio. Questa evoluzione dell’offerta scolastica mira a rispondere alle esigenze formative del territorio e a preparare i giovani ad affrontare le sfide professionali future.
l’importanza della collaborazione istituzionale
Il Vicesindaco Giuseppe Cirillo ha sottolineato il valore della collaborazione tra le istituzioni per il successo di iniziative come questa. La creazione di sinergie efficaci tra Comune, Città Metropolitana e Regione rappresenta un passo significativo verso il potenziamento dell’offerta formativa sul territorio, favorendo così la creazione di giovani professionisti pronti a inserirsi nel mondo del lavoro. Le istituzioni locali dimostrano di essere impegnate non solo nella realizzazione di strutture, ma anche nella creazione di opportunità per i giovani, investendo nel loro futuro.