Sant'Egidio alla Vibrata ospita il Piccolo Festival 'La scuola allo schermo' per l'educazione cinematografica

Sant’Egidio alla Vibrata ospita il Piccolo Festival ‘La scuola allo schermo’ per l’educazione cinematografica

Il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata ospiterà il 14 dicembre il Piccolo Festival ‘La scuola allo schermo’, un evento dedicato all’educazione cinematografica per studenti e docenti, con proiezioni e riconoscimenti.
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Sant'Egidio alla Vibrata ospita il Piccolo Festival 'La scuola allo schermo' per l'educazione cinematografica - Gaeta.it

Il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, situato nella provincia di Teramo, sta per diventare il palcoscenico della prima edizione nazionale del Piccolo Festival ‘La scuola allo schermo’. Questa iniziativa, rivolta a studenti e docenti, si propone di promuovere una nuova forma di educazione al linguaggio cinematografico all’interno dei contesti scolastici. La manifestazione si svolgerà sabato 14 dicembre alle 15.30 e si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio lanciato nel 2020 dall’Indire, finalizzato a integrare le fonti audiovisive nella didattica. Si delinea così un viaggio che collega il mondo del cinema con quello educativo, in un connubio tra apprendimento e formazione artistica.

Un festival itinerante per la crescita culturale delle scuole

Il Piccolo Festival è frutto di un approccio innovativo che prevede una programmazione itinerante, con momenti di incontro nelle aree interne e periferiche del Paese. Ogni anno, la manifestazione si sposterà in una località differente, consentendo agli studenti di diverse regioni di cimentarsi in un’esperienza unica. Questa edizione nasce dalla volontà di valorizzare le produzioni cinematografiche realizzate dagli studenti, fornendo loro strumenti e spazi per esprimere creativamente le proprie esperienze e opinioni. È un’opportunità unica per le scuole di avvicinarsi al linguaggio del cinema, stimolando un’integrazione tra saperi e pratiche educative.

Cortometraggi e narrazione: l’importanza della condivisione

Al centro della rassegna ci saranno le proiezioni di cortometraggi realizzati da studenti dell’Istituto Omnicomprensivo Primo Levi di Sant’Egidio alla Vibrata. Queste opere toccheranno temi cruciali che vanno dall’innovazione nei metodi didattici all’importanza della scuola come fulcro della comunità locale. La particolare sessione ‘Le Storie Dietro le Immagini‘ rappresenta un momento cruciale per il festival. Gli studenti avranno l’occasione di raccontare non solo il tema del loro cortometraggio, ma anche il processo creativo che ha portato alla realizzazione del film, condividendo le complessità e le emozioni vissute durante il percorso. Questo approccio non solo arricchisce la visione del pubblico, ma favorisce anche un’interazione diretta tra i registi in erba, la giuria e gli spettatori.

Riconoscimenti per l’impegno e la creatività

Uno degli aspetti più significativi del festival sarà la celebrazione di tutti i partecipanti, senza la tradizionale selezione di un vincitore. Al termine dell’evento, infatti, verrà conferito a tutte le opere il ‘Premio Condividi la bellezza‘, un riconoscimento che valorizza l’impegno, la creatività e il lavoro di squadra di ciascun gruppo di studenti. Questo approccio mira a enfatizzare il valore del processo creativo, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sul risultato finale. In un’epoca in cui la collaborazione e l’inclusività sono sempre più importanti, il Piccolo Festival si propone come una piattaforma di condivisione e crescita per il futuro delle nuove generazioni.

Questo evento rappresenta non solo un’importante occasione di confronto e apprendimento per le scuole, ma anche un momento di festa e celebrazione della cultura cinematografica. La speranza è che questa iniziativa possa servire da stimolo per altri progetti simili in tutta Italia, favorendo una maggiore diffusione dell’educazione cinematografica tra i giovani. Le aspettative sono alte e il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata è pronto ad accogliere studenti e famiglie in un evento che promette di unire arte, educazione e comunità.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Laura Rossi

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