A Napoli, l’attività delle autorità preposte al controllo delle irregolarità non conosce soste. Recenti operazioni hanno portato al sequestro di diverse officine meccaniche e alla sanzione di comportamenti inadeguati, sia nel settore commerciale che in quello della circolazione stradale. La capacità delle forze dell’ordine di agire su più fronti contemporaneamente evidenzia un impegno costante per garantire la sicurezza e la legalità nel capoluogo campano.
Sequestro di officine meccaniche
Nei giorni scorsi, l’Unità Operativa Avvocata, unitamente ai Carabinieri della stazione Quartieri Spagnoli, ha effettuato un’operazione di sequestro penale in via Rosario a Portamedina. Un’officina meccanica è stata trovata operante senza alcuna autorizzazione, sprovvista di certificazioni fondamentali come quelle amministrative, sanitarie e relative all’impatto acustico. Le attività irregolari si sono amplificate quando, durante le indagini, è emersa la mancata iscrizione alla Camera di Commercio, un fattore che evidenzia la gestione poco trasparente del business.
Non solo, ma sono stati riscontrati anche problemi legati alla gestione dei rifiuti speciali. Questi sono stati sequestrati per ulteriori analisi, evidenziando come la situazione non fosse solo una mera irregolarità amministrativa, ma potesse avere anche ripercussioni sull’ambiente. Inoltre, un’operazione parallela in via Colonne a Cariati ha portato all’intervento delle forze dell’ordine per un’altra officina meccanica. Anche qui, sono state riscontrate gravi violazioni, inclusa l’assenza di autorizzazione per il passo carrabile e l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Le sanzioni sono state applicate secondo la normativa attuale.
Controlli nei quartieri e sanzioni alla circolazione
Parallelamente alle operazioni commerciali, è aumentata anche l’attività di supervisione stradale. Il reparto Git-Motociclisti, formato da undici unità e equipaggiato con quattro automezzi, ha intensificato i controlli nei quartieri di Montecalvario, Mercato, Pendino, San Lorenzo e San Carlo all’Arena. Queste aree, spesso frequentate da un elevato numero di veicoli e pedoni, hanno bisogno di una gestione rigorosa per garantire la fluidità della circolazione.
Durante i controlli, sono stati ispezionati complessivamente 31 veicoli, con tre sequestri e un fermo amministrativo effettuato sul posto. I risultati hanno messo in luce l’ampiezza dei problemi riscontrati: 13 violazioni sono state contestate per questioni come circolazione senza assicurazione, guida senza patente, uso insufficiente di dispositivi di sicurezza come il casco protettivo e mancata revisione. La situazione era aggravata da numerosi casi di sosta vietata che creano ostacoli al traffico.
In aggiunta, sono state accertate anche 41 irregolarità legate a sosta in zone interdette. Tuttavia, non tutte queste violazioni sono state immediatamente sanzionate, a causa dell’assenza dei presunti trasgressori, ulteriore elemento che mette in evidenza le sfide nella gestione della sicurezza stradale e commerciale a Napoli.
Questi eventi dimostrano l’impegno delle autorità locali a mantenere una normativa corretta e a prevenire comportamenti illeciti, sottolineando l’importanza di un controllo attivo sia nel commercio che nella circolazione.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Sofia Greco