Sara Cosenza, conosciuta come ‘eye trainer’, è al centro di un’inchiesta legale a Bergamo per presunto esercizio abusivo della professione medica. Le sue promesse di migliorare la vista attraverso un metodo naturale originale hanno generato un ampio seguito online, ma ora potrebbero condurla dinanzi al tribunale.
Le Accuse e l’Iniziativa Legale della Soi
La Procura di Bergamo, su iniziativa della pm Raffaella Latorraca, ha emesso un decreto di citazione a giudizio nei confronti di Sara Cosenza. La Soi si è costituita parte civile nel procedimento, rappresentando la categoria degli oculisti italiani.
Nuove Denunce e Controversie
Recentemente, la Fondazione Insieme per la Vista, legata alla Soi, ha presentato una denuncia a Roma contro Sara Cosenza. Un cittadino di Ostia ha riferito di aver pagato oltre 2.400 euro per i servizi offerti da Cosenza, senza però riscontrare miglioramenti nella propria vista.
Reazioni della Soi e Preoccupazioni
Il presidente della Soi, Matteo Piovella, ha respinto le tecniche proposte da Cosenza, sottolineando la mancanza di basi scientifiche a supporto. Piovella ha sottolineato i rischi connessi a convincere i pazienti a rinunciare alle cure oftalmologiche tradizionali in favore di pratiche non validate.
Tali sviluppi pongono sotto i riflettori la questione dell’incidenza dell’esercizio abusivo della professione medica e sottolineano l’importanza di tutelare la salute pubblica da potenziali pratiche indebite.