Sara Lazzaro ritorna in televisione con "La bambina con la valigia": la storia di un'esule giuliana

Sara Lazzaro ritorna in televisione con “La bambina con la valigia”: la storia di un’esule giuliana

Sara Lazzaro torna in TV con “La bambina con la valigia”, un film che racconta la storia di Eugenia Haffner, esule giuliana, esplorando temi di resilienza e memoria storica.
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Sara Lazzaro ritorna in televisione con "La bambina con la valigia": la storia di un'esule giuliana - Gaeta.it

Sara Lazzaro, nota per il suo ruolo di Agnese nella serie “Doc-Nelle tue mani”, è pronta a tornare sul piccolo schermo con il film tv “La bambina con la valigia”. Questo progetto, che andrà in onda su Raiuno il 10 febbraio e sarà disponibile anche su Rai Play, racconta la storia vera di Eugenia Haffner, una giovane esule giuliana, il cui destino si intreccia con uno dei periodi più difficili della storia italiana del secondo dopoguerra. Lazzaro porta sullo schermo un racconto di resilienza e lotta per la dignità, un’importante testimonianza storica che merita attenzione.

Un racconto di esperienze dolorose

Nei decenni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, migliaia di italiani che vivevano in Istria e nella Dalmazia si trovarono costretti a lasciare le loro terre, diventando profughi in cerca di una nuova vita. “La bambina con la valigia” riporta alla luce il dolore e la sofferenza di quell’epoca, in cui le famiglie furono spezzate e le identità messe a dura prova. La storia di Eugenia Haffner è solo una delle innumerevoli esperienze di chi ha dovuto affrontare l’esilio, ed è proprio attraverso il personaggio di Sara Lazzaro, Ilse, che si approfondisce il tema della famiglia e della protezione in un contesto di vulnerabilità.

Illegittimamente relegata a un capitolo oscuro della storia, questa vicenda invita gli spettatori a riflettere su come la memoria storica possa essere un ponte verso la comprensione reciproca. Alla base di questo racconto c’è un legame profondo tra donne, che con il loro amore e sacrificio riescono a dare nuova vita a chi è stato privato della propria. Sara Lazzaro rappresenta questa figura di sostegno e amore in un contesto di solitudine e lutto, mostrando il potere della resilienza femminile.

Sara Lazzaro parla del suo personaggio

L’attrice è tornata a parlare del suo ruolo in questa produzione, descrivendo Ilse come una figura chiave per Eugenia Haffner. “Ilse è la zia che diventa una seconda madre per Eugenia. Un legame speciale si sviluppa tra le due, specialmente quando si affrontano insieme le difficoltà esistenziali legate all’esilio”, ha dichiarato Lazzaro. Questo rapporto offre uno sguardo intimo su come anche nei momenti di crisi si possa coltivare la forza e la speranza.

Ilse è caratterizzata da una forza silenziosa e da un profondo altruismo che emerge in contrasto con il comportamento più impulsivo della madre di Eugenia. La distinzione tra i due personaggi sottolinea quanto possa essere complesso il mondo femminile e quanto ognuna possa portare un contributo unico nella vita dell’altra. Lazzaro ha condiviso come l’interpretazione di questo personaggio le abbia toccato nel profondo, commuovendola in vari momenti della sua recitazione.

L’importanza della memoria storica

La bambina con la valigia” non si limita a narrare una storia personale, ma si colloca in un contesto sociale più ampio, affrontando il tema dell’esodo giuliano e delle foibe. Sara Lazzaro sottolinea la necessità di mantenere viva la memoria. “La giornata del ricordo è cruciale. Non possiamo dimenticare il passato per costruire un futuro migliore”, ha affermato l’attrice. La narrazione di tali eventi è fondamentale, soprattutto in un’epoca in cui sembrano ripresentarsi tensioni tra le nazioni e le culture.

Lazzaro ha voluto anche evidenziare l’importanza di conoscere la propria storia per affrontare le sfide odierne, effettuando un’importante riflessione sulle dinamiche di empatia che si stanno perdendo nella società contemporanea. Essere consapevoli delle esperienze altrui è un passo verso un futuro più inclusivo e tollerante.

Sara Lazzaro e l’eredità di Agnese

Sulla scia del successo di “Doc-Nelle tue mani”, dove ha interpretato Agnese, Lazzaro ha rivelato che le riprese della nuova stagione inizieranno a breve. Sembra quindi che il pubblico non dovrà dire addio al suo personaggio, che rappresenta un’importante svolta nella carriera dell’attrice. Agnese ha avuto un ruolo chiave per la sua popolarità: “Questo personaggio ha segnato un prima e un dopo nella mia carriera”, ha dichiarato con entusiasmo.

Agnese è stata più di un semplice ruolo, è stata un’opportunità per esplorare la complessità e la vulnerabilità umana, per apprendere la forza che deriva dall’affrontare il dolore. “Cristallizza la contraddizione che ci accomuna tutti. La sua storia ci insegna a trovare equilibrio tra forza e fragilità”, ha concluso l’attrice, confermando quanto ciascun personaggio interpretato possa lasciare un’impronta nell’anima dell’attore.

Sara Lazzaro è pronta a incantare ancora una volta il pubblico, portando in scena storie significative che fanno riflettere e emozionare.

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