Savona: approvato un ordine del giorno per un tavolo permanente sul ciclo dei rifiuti

Savona: approvato un ordine del giorno per un tavolo permanente sul ciclo dei rifiuti

Il Consiglio provinciale di Savona approva all’unanimità l’istituzione di un tavolo permanente sul ciclo dei rifiuti, coinvolgendo enti locali e esperti per discutere il progetto del termovalorizzatore in Val Bormida.
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Il Consiglio provinciale di Savona ha approvato all'unanimità l'istituzione di un tavolo permanente sul ciclo dei rifiuti, coinvolgendo enti locali, Regione Liguria e esperti. Questo gruppo di lavoro mira a discutere le implicazioni del progetto di un termovalorizzatore in Val Bormida, valutando l'impatto ambientale e sanitario per garantire decisioni condivise e sostenibili. - Gaeta.it

Il Consiglio provinciale di Savona ha preso una decisione significativa all’unanimità, approvando un ordine del giorno che propone l’istituzione di un tavolo permanente sul ciclo dei rifiuti. Questo tavolo coinvolgerà vari enti locali, la Regione Liguria, l’Agenzia regionale ligure per i rifiuti e rappresentanti del mondo scientifico e sanitario, inclusi esperti dell’Istituto superiore di sanità. La creazione di questo gruppo di lavoro è stata ritenuta cruciale per garantire una discussione approfondita prima di qualsiasi decisione relativa al progetto del termovalorizzatore in Val Bormida.

Il ruolo del tavolo permanente

Il documento approvato si propone di aprire un dialogo costruttivo e di promuovere una progettualità condivisa. L’esigenza di istituire un tavolo permanente è stata sottolineata con l’intento di esaminare attentamente le implicazioni di un impianto di trattamento termico dei rifiuti, come un termovalorizzatore, un impianto di combustione o un gassificatore. Le aree in discussione includono i comuni di Cairo Montenotte, Cengio e l’intera Val Bormida. Prima di avanzare in questo ambito, il tavolo dovrà valutare l’impatto ambientale e sanitario legato alla realizzazione di tali impianti, riferendosi anche alle esperienze già maturate in altre zone.

La decisione di convocare questo tavolo non solo si allinea alle necessità del territorio, ma rappresenta anche un passo verso una governance più inclusiva nelle questioni ambientali. Un approccio che tiene in conto la varietà delle opinioni locali è essenziale per affrontare in modo efficace temi così complessi e delicati.

Il supporto dei membri del Consiglio

Il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri, è stato incaricato di promuovere l’istituzione di questo tavolo, sfruttando il supporto unanime dei membri del Consiglio. Questo consenso, secondo Marco Dogliotti, consigliere delegato alla Gestione dei rifiuti, è un segnale politico che indica una volontà condivisa. Il fatto che siano riusciti a redigere un documento unitario, mostrando una visione comune nonostante differenti sensibilità politiche, evidenzia l’importanza di unire le forze. L’obbiettivo comune di tutelare la salute dei cittadini e il futuro delle comunità permette di superare divisioni e attuare politiche collaborative.

L’istituzione di questo tavolo rappresenta, quindi, non solo un passo fondamentale nella gestione dei rifiuti, ma anche un importante strumento di confronto e di ascolto per tutti gli attori coinvolti. La partecipazione attiva di enti locali, esperti e comunità sarà centrale per garantire decisioni responsabili e sostenibili.

Prospettive future per la gestione dei rifiuti

La creazione del tavolo permanente è vista come un’opportunità per risolvere problemi legati al ciclo dei rifiuti e per trovare soluzioni che possano essere accettabili per tutti. La gestione dei rifiuti è un tema sempre più urgente in molte località, e la Val Bormida, come altre aree, si trova di fronte a sfide significative. La possibilità di costruire un impianto di termovalorizzazione richiede ponderazione e un ampio coinvolgimento delle parti interessate.

Nel contesto attuale, è fondamentale assessore tutti gli aspetti legati a questo tipo di impianto, compresi quelli ambientali, economici e sociali. La richiesta di un tavolo di discussione rappresenta dunque uno strumento per facilitare un’analisi approfondita su come gestire i rifiuti nella regione in modo efficiente e responsabile.

La speranza è che, attraverso questo processo, si possano sviluppare soluzioni che non solo affrontino i bisogni immediati, ma che considerino anche le prospettive future per un ambiente sano e sostenibile.

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