Un’operazione delle forze dell’ordine a Savona ha portato alla scoperta di una coltivazione domestica di cannabis, coinvolgendo un uomo di 54 anni e la moglie. I Finanzieri del comando provinciale hanno effettuato controlli mirati su un veicolo sospetto, scoprendo un carico di sostanze stupefacenti. L’uomo, già noto alle autorità per precedenti specifici legati a reati di droga, ha attirato l’attenzione degli agenti, che hanno poi intensificato le indagini con una perquisizione domiciliare. Il sequestro di marijuana e attrezzature per la coltivazione ha rivelato un’organizzazione ben strutturata per la produzione di sostanze stupefacenti.
I controlli delle forze dell’ordine a Savona
I Finanzieri hanno condotto controlli su strada in diverse aree della provincia di Savona, un’azione strategica per combattere il traffico di sostanze illecite. La presenza di un veicolo con a bordo una coppia ha suscitato sospetti, portando gli agenti ad avvicinarsi per un’ispezione. Durante il controllo, sono stati rinvenuti sul posto dosi di hashish, dando inizio a un’indagine approfondita. L’uomo, identificato come un uomo di 54 anni, ha attirato l’attenzione non solo per il possesso di droga ma anche per i suoi precedenti penali, che lo indicano come un soggetto già coinvolto in detenzioni e coltivazioni di sostanze stupefacenti.
La sostanza trovata all’interno del veicolo ha indotto i Finanzieri a richiedere un permesso per procedere a una perquisizione domiciliare. Questa operazione ha avuto come obiettivo principale la ricerca di ulteriori prove o sostanze illegali, testimoniando l’impegno delle autorità locali nella lotta contro il narcotraffico.
La perquisizione e il sequestro di attrezzature per la coltivazione
L’attività di perquisizione ha avuto luogo presso l’abitazione della coppia, dove sono state scoperte due serre attrezzate per la coltivazione di cannabis. Gli agenti hanno riscontrato la presenza di lampade a LED, ventilatori e aeratori, tutti installati strategicamente per garantire condizioni ottimali per la crescita delle piante. È emerso che il 54enne gestiva una vera e propria attività di coltivazione domestica; infatti, nei box dell’appartamento sono state rinvenute numerose piante di cannabis, alcune delle quali superavano il metro di altezza.
Le serre erano dotate di un sistema di circolazione dell’aria altamente efficace, dimostrando che l’uomo aveva impiegato notevoli risorse per allestire un ambiente favorevole alla produzione di marijuana. Questo non solo indica un intento di produzione su scala domestica, ma anche una pianificazione dettagliata per affrontare tutte le fasi, dalla coltivazione alla fase di essicazione.
Gli ulteriori ritrovamenti e le conseguenze legali
All’interno dell’appartamento, oltre alle serre, i Finanzieri hanno rinvenuto un bilancino di precisione, vasi con piantine di cannabis germogliate, grinder per triturare le infiorescenze e semi di cannabis. La varietà di attrezzature e materiali trovati suggerisce che la coppia non fosse solo passiva ma attivamente coinvolta nella gestione e nella distribuzione delle sostanze stupefacenti.
A seguito di queste scoperte, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di coltivazione e detenzione illegale di marijuana. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di tali operazioni per mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei cittadini, evidenziando la necessità di una vigilanza continua nei confronti delle attività illecite. La lotta contro il traffico di droga rimane una priorità per le forze dell’ordine locali, pronte a intervenire in modo risoluto contro ogni forma di illegalità nel territorio.