Savona svela il progetto per diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2027

Savona svela il progetto per diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2027

Savona presenta ufficialmente la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027, con un dossier che promuove la cooperazione locale e internazionale per valorizzare il patrimonio culturale e sociale.
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Savona svela il progetto per diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2027 - (Credit: www.travelquotidiano.com)

Savona sta per compiere un passo significativo nel panorama culturale italiano. Lunedì 18 novembre, alle ore 18, avrà luogo la presentazione pubblica ufficiale del dossier di candidatura di Savona a Capitale Italiana della Cultura 2027. Questo dossier, intitolato “Nuove rotte per la cultura”, è stato consegnato al Ministero della Cultura il 26 settembre scorso e rappresenta il frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto un vasto territorio e una pluralità di enti e soggetti. Il percorso di candidatura, iniziato nella primavera del 2023, ha visto l’engagement attivo di numerosi comuni, istituzioni locali e collaborazioni con città del Nord Ovest e del Mediterraneo. La candidatura di Savona non è solo un’opportunità per la città, ma anche un’occasione per valorizzare un’area più ampia, promuovendo un sentimento di unità e cooperazione.

Il processo di candidatura e la partecipazione comunitaria

Il percorso di candidatura di Savona come Capitale Italiana della Cultura 2027 è stato caratterizzato da un intenso coinvolgimento della comunità locale e dei soggetti istituzionali. Ci sono state oltre 3.000 persone coinvolte in incontri e attività di ascolto, che hanno preso parte a nove diversi incontri tematici di co-progettazione. Grazie a questo ampio coinvolgimento, sono stati identificati nove temi strategici per lo sviluppo culturale, che saranno attuati in vari spazi rinnovati di Savona e nei luoghi simbolici dell’intero territorio. Questi temi non solo mirano a promuovere la cultura, ma si pongono anche come obiettivi per rivitalizzare l’economia locale attraverso eventi, progetti artistici e iniziative che porteranno benefici all’intera comunità.

La candidatura di Savona è, quindi, un progetto collettivo che desidera unire le forze e le identità di un territorio vasto, coinvolgendo 40 comuni della provincia e diverse istituzioni. Questo coinvolgimento ha permesso di sviluppare un dossier che non è solo un elenco di progetti, ma un vero e proprio manifesto di intenti, volto a generare una trasformazione culturale e sociale all’interno della regione.

Sostenitori e collaborazioni strategiche

Savona 2027 ha ricevuto il sostegno di una varietà di enti e partner, che hanno collaborato attivamente nella creazione e nello sviluppo del dossier. Tra i principali sostenitori figurano la Regione Liguria e l’Agenzia Regionale per la Promozione Turistica InLiguria, ma anche enti locali come la Provincia di Savona, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, e la Fondazione De Mari. La Camera di Commercio Riviere di Liguria e l’Università di Genova sono stati anch’essi attivi nel supportare il progetto.

Il coinvolgimento di un ampio numero di partner è fondamentale per garantire un progetto solido e ben strutturato, in grado di resistere nel tempo e apportare reali benefici alla comunità. La candidatura si basa su una rete di relazioni e collaborazioni, dimostrando come la cultura possa fungere da catalizzatore per lo sviluppo locale e la coesione sociale.

Un’iniziativa che guarda anche al Mediterraneo

Rilevante è anche la rete di collaborazioni con altre città, non solo italiane ma anche dell’area mediterranea. Savona ha coinvolto nel suo progetto nove importanti città del Mediterraneo, fra cui Valencia, Tangeri e Tunisi, oltre a includere nell’iniziativa Mariupol, in Ucraina. Questa apertura internazionale rappresenta un elemento del dossier di candidatura che mira a costruire ponti culturali e favorire il dialogo tra diverse realtà, enfatizzando il ruolo di Savona come hub culturale e punto di incontro per le diverse identità del bacino del Mediterraneo.

Attraverso le iniziative previste, Savona si propone di valorizzare il suo patrimonio storico, artistico e culturale, mentre esplora nuovi orizzonti di cooperazione transnazionale. Questo approccio non solo mette in evidenza le peculiarità locali, ma apre anche a scambi e collaborazioni che possono arricchire ulteriormente l’esperienza culturale della città e della regione ligure.

Savona si prepara quindi a un importante capitolo della sua storia culturale, determinata a mostrare al pubblico l’effervescenza e la vitalità della sua comunità e dell’intero territorio.

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