Savona è stata selezionata tra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2027. Questo importante traguardo è il risultato della presentazione del progetto “Nuove rotte per la cultura“, che si sviluppa attorno agli scambi culturali e artistici provenienti dal Mediterraneo. La giuria di esperti, nominata dal Ministero della Cultura, ha individuato Savona tra le 17 candidate, evidenziando l’importanza del suo dossier progettuale.
il progetto di Savona e le sue peculiarità
Il dossier di Savona si distingue per un approccio collettivo che coinvolge attivamente la comunità locale. Il progetto si è avvalso della partecipazione di migliaia di cittadini, creando una rete di relazioni tra i 41 Comuni del comprensorio. Sono coinvolte anche città del Nord Ovest, dell’Associazione Italiana Città della Ceramica e di altre della sponda mediterranea. Al centro di questo progetto c’è il forte legame con il mare e il porto, che non solo hanno contribuito a modellare l’identità locale, ma rappresentano anche opportunità di sviluppo attraverso percorsi turistici e culturali.
Savona non si basa solo sulla sua storia marittima, ma anche su un entroterra ricco di sorprese e sulla vocazione turistica delle sue riviere. A dare impulso a questo progetto culturale sono state anche le figure emblematiche di quattro donne savonesi, le cui storie segnano un punto di riferimento per la comunità. La cantante lirica Renata Scotto, la politica Angiola Minella, la scrittrice Milena Milani e la scultrice Renata Cuneo, ognuna con la propria eredità culturale, hanno fatto di Savona una città che guarda al futuro, radicata nella tradizione.
investimenti e progetti a lungo termine
La candidatura di Savona per il 2027 coincide con un periodo significativo per la città, dal momento che entro quell’anno saranno completati lavori pubblici per un valore di 80 milioni di euro, di cui 46 milioni provengono da fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Oltre diecimila metri quadrati di spazi verranno rigenerati, destinati ad ospitare nuove attività culturali e sociali. Questa trasformazione sarà vitale per attrarre visitatori e stimolare ulteriormente la comunità.
Marco Russo, Sindaco di Savona, esprime soddisfazione per il riconoscimento ricevuto e sottolinea l’importanza del lavoro svolto in questi mesi. Russo rimarca quanto sia fondamentale continuare a collaborare e prepararsi alle audizioni, puntando a realizzare i progetti delineati nel dossier. La volontà è di trasformare Savona in un punto di riferimento culturale, non solo per la Liguria, ma per l’intero Mediterraneo.
l’importanza della cultura e della connessione tra territori
Paolo Verri, coordinatore della candidatura, sottolinea che il progetto di Savona non solo promuove la cultura locale, ma ha anche un potenziale impatto positivo su un’area molto più vasta. Le idee contenute nel dossier mirano a rilanciare l’intero Nord Ovest, creando legami che favoriranno lo sviluppo di un territorio ricco di storia e di opportunità. L’obiettivo non è solo celebrare la cultura, ma fare di essa uno strumento di rinascita economica e sociale.
La proclamazione della Capitale Italiana della Cultura è prevista entro il 28 marzo 2025, e la città vincitrice riceverà un milione di euro per realizzare il progetto culturale presentato. La speranza per Savona è quella di utilizzare questo riconoscimento per trasformare in realtà le iniziative ambiziose che potrebbero portare beneficio a tutta la comunità.
Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano