Scadenza imminente per la decisione del Tribunale del Riesame su caso del sindaco Vassallo

Il Tribunale del Riesame di Salerno si prepara a decidere sui ricorsi di tre indagati nell’omicidio del sindaco Angelo Vassallo, mentre emergono tensioni e interrogativi sull’inchiesta in corso.
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Scadenza imminente per la decisione del Tribunale del Riesame su caso del sindaco Vassallo - Gaeta.it

La vicenda dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato nel 2010, continua a tenere alta l’attenzione mediatica. La decisione del Tribunale del Riesame di Salerno riguardo ai ricorsi presentati da tre degli arrestati è attesa tra giovedì e venerdì. Questo aggiornamento rimane fondamentale per il proseguimento dell’inchiesta che ha scosso l’opinione pubblica a livello nazionale.

Discussione lunga e serrata

Ieri, il Tribunale ha tenuto un’udienza che ha visto scontrarsi le difese degli indagati e le argomentazioni della Procura, con uno scambio di posizioni che si è protratto per quasi dieci ore. La lunga sessione di discussione è terminata poco prima della mezzanotte, evidenziando l’importanza e la complessità del caso. La posizione che ha chiuso le dispute è stata quella di Fabio Cagnazzo, colonnello dei carabinieri, il quale è ritenuto uno dei nomi di spicco tra gli indagati nell’inchiesta. Cagnazzo è accusato di essere coinvolto in un giro di droga, un sospetto che si intreccia con l’omicidio di Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010.

Cagnazzo è difeso dall’avvocato Ilaria Criscuolo, che ha depositato memorie difensive per sostenere l’innocenza del suo assistito. Nonostante la ferrea difesa, la situazione rimane critica, e i punti interrogativi sulla sua reale partecipazione ai fatti continuano a farsi sentire.

Ruolo della Procura e nuovi sviluppi

La rappresentanza della Procura durante l’udienza è stata guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli e dai pubblici ministeri Marco Colamonici, Elena Guarino e Francesco Rotondo. Tuttavia, al termine della lunga giornata, non sono emerse nuove prove o documenti presentati da parte del pubblico ministero, un elemento che potrebbe influenzare l’esito finale del Riesame. Gli avvocati dei ricorrenti hanno messo in luce la mancanza di elementi concreti a sostegno delle accuse, tentando di minare la credibilità dell’impianto accusatorio esistente.

In quella stessa udienza, è stata esaminata anche la posizione dell’ex brigadiere Lazzaro Cioffi e dell’imprenditore Giuseppe Cipriano, i cui ricorsi sono stati messi a confronto con le argomentazioni della Procura. La dinamicità dei discorsi ha reso la situazione ancora più incerta, con evidenti tensioni in aula.

L’abbandono del Riesame da parte di Ridosso

È da notare che Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia, ha rinunciato a presentare il proprio ricorso al Riesame. Questa decisione pone interrogativi sul suo stato attuale e sul ruolo che potrebbe avere nel proseguimento di questa intricata storia giudiziaria. L’assenza di Ridosso potrebbe portare a significative ripercussioni non solo sul suo caso personale, ma anche sull’intero quadro investigativo collegato all’omicidio del sindaco Vassallo.

La situazione rimane quindi in evoluzione e la comunità attende con ansia l’esito delle deliberazioni del Tribunale. La decisione imminente avrà un impatto rilevante sul futuro degli indagati e sul proseguimento delle indagini sull’omicidio che ha scosso l’Italia intera.

Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Sofia Greco

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