Scampia, 219 richieste di contributo sociale per famiglie sfollate: i dettagli dell’intervento comunale

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Scampia, 219 richieste di contributo sociale per famiglie sfollate: i dettagli dell'intervento comunale - Gaeta.it

A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi ha comunicato i dati relativi alle istanze presentate per accedere al contributo sociale "Scampia". Il piano di sostegno è stato attivato per le famiglie sfollate della Vela Celeste, con l’obiettivo di garantire supporto economico e assistenza logistica. La risposta della comunità è stata significativa, coinvolgendo centinaia di persone in condizioni di vulnerabilità.

Le richieste di contributo sociale: dati e destinatari

Analisi delle istanze presentate

Entro il termine stabilito, che scadeva alle 19 di oggi, l'Amministrazione Comunale ha registrato un totale di 219 domande per il contributo sociale "Scampia". Queste richieste coinvolgono 808 persone, tra cui 492 adulti e 316 minori, con un'ulteriore considerazione per i 73 disabili. Questo numero evidenzia l'impatto della situazione attuale sul territorio e la gravità delle condizioni abitative per molte famiglie.

Il sindaco Manfredi ha sottolineato come "ogni richiesta venga esaminata attentamente dagli uffici competenti, affinché solo le famiglie censite nel 2023 possano beneficiare del piano di sostegno". Questa procedura è essenziale per garantire che l'aiuto venga fornito a chi davvero ne ha bisogno, evitando dispersioni e inefficienze.

Le modalità di erogazione del contributo

Dettagli e condizioni del sostegno economico

Il contributo previsto per le famiglie sfollate include una prima erogazione pari a tre mensilità, necessario per coprire eventuali spese preliminari legate alla locazione, come ad esempio le caparre per i contratti di affitto. Le successive mesate saranno accordate a partire dall'inizio di ogni mese, garantendo così un flusso costante di supporto economico.

Un aspetto cruciale del programma è che il contributo sarà riservato esclusivamente a coloro che hanno abbandonato le strutture attuali; ci sarà la possibilità di accedere a un contributo sociale solo per chi non opta per una sistemazione alberghiera. Tuttavia, "la sistemazione in albergo è un'opzione limitata a 30 giorni e, per chi desiderasse scegliere successivamente il contributo sociale, questa opzione non sarà più disponibile".

Pianificazione e assistenza per il trasloco

Interventi dell'amministrazione comunale e logistica

Per facilitare il processo di sgombero degli appartamenti e garantire una gestione ordinata dell'emergenza, il Comune ha previsto un piano di assistenza dedicato agli sfollati. Questa iniziativa si tradurrà in un supporto logistico attivo, con l’impiego di ditte specializzate nel trasloco, il tutto coordinato con un calendario di attività sviluppato in collaborazione con i Vigili del Fuoco.

Il sindaco ha ossequiato il lavoro instancabile delle varie unità comunali coinvolte, in particolare il settore Welfare e gli assistenti sociali, riconoscendo il loro ruolo cruciale nei momenti critici che sta affrontando la comunità. Questo approccio multidisciplinare è fondamentale per gestire le necessità delle famiglie sfollate e per garantire loro un futuro più stabile e dignitoso.

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