Scampia: 70 appartamenti della Vela Celeste tornano agibili, illuminate le prospettive per gli evacuati

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Scampia: 70 appartamenti della Vela Celeste tornano agibili, illuminate le prospettive per gli evacuati - Gaeta.it

La recente riattivazione delle forniture di acqua e luce alla Vela Celeste di Scampia ha segnato un passo fondamentale per il ritorno degli evacuati. Ben settanta appartamenti sono stati certificati come agibili, offrendo una nuova speranza agli abitanti colpiti dal tragico crollo di lunedì scorso. Il Comune di Napoli sta proseguendo le operazioni per garantire la sicurezza di altre unità abitative, mentre gli sfollati cercano una nuova stabilità.

La nuova vita per gli abitanti della Vela Celeste

La verifica della sicurezza degli appartamenti

Dopo il tragico crollo che ha causato tre vittime, i controlli sulla sicurezza degli appartamenti della Vela Celeste sono diventati una priorità per le autorità locali. Oggi, grazie a operazioni tecniche approfondite, settanta appartamenti sono stati giudicati sicuri e a breve saranno restituiti ai legittimi abitanti. Gli sforzi sono stati concentrati nel garantire che ogni abitazione rispetti gli standard di sicurezza necessari prima di permettere il rientro.

Le ispezioni hanno coinvolto vari enti tecnici del Comune di Napoli, che hanno lavorato instancabilmente per fornire una risposta tempestiva alla crisi abitativa generata dal crollo. Questo primo gruppo di abitazioni agibili si trova in diverse zone all'interno della Vela Celeste, un complesso edilizio che rappresenta una parte significativa del patrimonio abitativo della zona.

Il programma di rientro e le previsioni future

Parallelamente, il Comune sta già lavorando a una seconda lista di 115 appartamenti, anch'essi controllati e che dovrebbero rendere nuovamente possibile il ritorno degli inquilini. Tuttavia, ciò avverrà solo dopo un ulteriore ciclo di verifiche da parte degli organi competenti. Gli abitanti potranno tornare tra quindici giorni, a condizione che ogni unità sia confermata come sicura.

Le autorità locali hanno dichiarato che la sicurezza dei residenti è la priorità numero uno e che il rientro nei restanti appartamenti non sarà autorizzato fino a quando non ci sarà garanzia totale per l'intero complesso. Gli amministratori locali stanno intensificando i colloqui e le discussioni per assicurare che tutte le misure necessarie vengano adottate.

Il sostegno agli sfollati e le misure di assistenza

La situazione attuale degli evacuati

Attualmente, circa 800 persone sono state evacuate dalla Vela Celeste e vivono in condizioni diverse. Una parte significativa di questi sfollati trova ospitalità presso amici e parenti, mentre un'altra metà è sistemata temporaneamente nel plesso universitario della FEDERICO II a Scampia, che è stato messo a disposizione come rifugio d'emergenza. Questo assetto provvisorio, anche se necessario, mette in evidenza la fragilità della situazione abitativa di lungo termine per gli ex residenti.

Il ruolo del Comune di Napoli nel rientro

Il Comune ha annunciato che una lista di famiglie che possono rientrare sarà esposta all'ingresso della Vela Celeste. Inoltre, ciascun abitante sarà contattato singolarmente per garantire un processo di rientro coordinato e supportato. Il Comune si è detto pronto a offrire assistenza nel trasporto e nel reinserimento dei cittadini nelle loro abitazioni. Tuttavia, gli abitanti che decidessero di rifiutare questa opportunità dovranno firmare un modulo attestante la loro volontà di non riprendere possesso della propria casa.

Questo approccio riflette l'impegno da parte delle autorità di Napoli per affrontare la crisi abitativa in corso e dimostrare una particolare attenzione alle esigenze e ai diritti degli sfollati. Con le verifiche di sicurezza in corso e il supporto attivo ai residenti, si spera che la Vela Celeste possa riacquistare la sua vita vibrante e inclusiva.

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