A Scampia, un quartiere noto per le sue problematiche sociali e di sicurezza, le autorità hanno arrestato una donna cinquantenne e suo figlio di 27 anni, entrambi residenti nella zona. L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile e del commissariato locale, ha portato alla luce un consistente giro di traffico di sostanze stupefacenti. L’azione delle forze dell’ordine è stata supportata anche da un’unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze illegali.
Arresto durante il controllo di un’abitazione
L’operazione si è svolta nel corso di un controllo mirato in un’abitazione di Scampia. Durante l’intervento, la madre ha tentato di disfarsi della droga lanciando uno zaino dal balcone. Questo gesto, tuttavia, non è sfuggito agli agenti. I poliziotti hanno prontamente recuperato lo zaino, scoprendo al suo interno 17 panetti di hashish e vari frammenti della stessa sostanza. In totale, il peso della droga rinvenuta ammonta a 1,2 chilogrammi, un quantitativo considerevole per essere gestito all’interno di una singola abitazione.
Scoperte ulteriori all’interno dell’abitazione
All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno identificato il figlio della donna. Durante la perquisizione, sono stati trovati ulteriori elementi che suggeriscono un’attività di traffico di droga. Una bustina contenente marijuana è stata rinvenuta, insieme a 1.865 euro in contanti. Questo importante ritrovamento ha sollevato sospetti su possibili operazioni illecite in corso. Gli agenti hanno inoltre notato la presenza di un sistema di videosorveglianza, mirato a monitorare l’esterno dello stabile, e un dispositivo elettronico per la rilevazione di microspie, indicando una possibile precauzione contro eventuali controlli delle forze dell’ordine.
Estensione delle indagini
Le indagini non si sono fermate all’interno dell’abitazione. Gli agenti hanno esteso il loro controllo a un box auto collegato all’abitazione, dove hanno scoperto ulteriori prove del traffico di sostanze stupefacenti: due buste contenenti circa 70 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Questi elementi hanno contribuito a delineare un quadro più ampio dell’attività illecita condotta dai due arrestati.
Sviluppi futuri e responsabilitÃ
Attualmente, madre e figlio sono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini continuano per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e per verificare se ci siano complici coinvolti nel traffico di droga. Questo arresto evidenzia non solo un problema locale ma anche un fenomeno più ampio legato al traffico di sostanze stupefacenti che affligge molte aree urbane. Le autorità stanno intensificando l’attenzione su tali situazioni, cercando di arginare il problema e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina