Un gruppo di abitanti della Vela Celeste, nel quartiere nord di Napoli, ha deciso di manifestare pubblicamente la propria posizione riguardo al rientro nelle loro abitazioni, in seguito al tragico crollo che ha sconvolto la comunità. Questa sera, le strade di Scampia si sono animate con una fiaccolata silenziosa, dove è emerso un chiaro messaggio: “o tutti o nessuno”. La manifestazione ha attirato l’attenzione su quanto accaduto, unendo i residenti in un coro di dissenso contro le istituzioni, accusate di fallire nel garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
La fiaccolata silenziosa: un gesto di memoria e protesta
Un corteo per le vittime
Alle 21 di questa sera, gli abitanti della Vela Celeste hanno iniziato a radunarsi per dare vita a un corteo simbolico. La fiaccolata silenziosa, arricchita da torce e candele, ha avuto il principale obiettivo di ricordare le vittime e i feriti del recente crollo. Questo gesto ha rappresentato non solo un omaggio per chi ha perso la vita o ha subito danni, ma ha anche funzionato come un grido collettivo per la giustizia e la sicurezza nell’area.
Il silenzio che ha caratterizzato la manifestazione ha amplificato il peso del dolore e della frustrazione dei partecipanti. Durante il percorso, sono stati intonati cori contro il governo e le istituzioni, accusati di non aver fatto abbastanza per garantire la sicurezza degli edifici in cui vivono. Questo momento di coesione ha messo in risalto l’importanza della comunità, che si è unita per un obiettivo comune: ricevere risposte concrete e tempestive dalla parte delle autorità.
La presenza delle istituzioni
La fiaccolata ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti della giunta comunale, con la vice sindaco e assessore all’Urbanistica, Laura Lieto, e Vincenzo Santagada, assessore alla Salute e al Verde. La loro presenza simbolica ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le istituzioni e i cittadini in questo momento di crisi. Tuttavia, il silenzio che ha seguito i cori di protesta ha rivelato il forte sentimento di sfiducia presente tra gli abitanti della Vela Celeste.
La posizione del Comune di Napoli sul rientro
Comunicato ufficiale del Comune
In relazione alle notizie riguardanti un presunto rientro imminente nelle prime 70 case della Vela Celeste, il Comune di Napoli ha prontamente smentito tali affermazioni. In un comunicato ufficiale, viene sottolineato che le informazioni circolate non sono corrette, specificando che le decisioni saranno prese solo dopo aver effettuato tutte le valutazioni tecniche necessarie. La riunione tenutasi ieri a Palazzo San Giacomo ha reso chiaro che il rientro nelle abitazioni dovrà essere condiviso con gli stessi abitanti, per garantire che le loro preoccupazioni vengano ascoltate e rispettate.
Con questa dichiarazione, il Comune ha voluto rassicurare i residenti che la loro sicurezza è una priorità. Tuttavia, resta da vedere se questa posizione basterà a calmare gli animi infuocati degli abitanti della Vela Celeste, che si sentono ormai incompresi e trascurati dalle istituzioni.
Il futuro della Vela Celeste
La situazione nella Vela Celeste rimane fragile e incerta. L’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità sarà fondamentale nei prossimi giorni e settimane. Sarà cruciale monitorare l’evoluzione della situazione e comprendere se le promesse fatte dalle autorità si traducono in azioni concrete. Gli abitanti non intendono arrendersi e continuano a lottare per i propri diritti, mostrando una determinazione inossidabile nel mantenere viva la memoria delle vittime e nel rivendicare un’adeguata risposta alle proprie esigenze.