Il Comune di Napoli ha recentemente approvato un fondo di un milione di euro mirato a sostenere le famiglie sfollate dalla Vela Celeste di Scampia. Questo intervento si colloca in un contesto di crisi abitativa e sociale, nata a seguito del crollo che ha colpito il quartiere. Le autorità locali si sono impegnate a fornire un aiuto immediato a chi si trova in una situazione precaria, mentre si attende una soluzione definitiva per gli appartamenti danneggiati.
Fondo di sostegno alle famiglie sfollate
Obiettivi e modalità di accesso
Il fondo approvato è destinato a tutte le famiglie che, a causa del crollo, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni e cercano una sistemazione autonoma temporanea. Il contributo sarà operativo fino alla fine dell’anno e mira a fornire un supporto economico immediato che possa alleviare le difficoltà di chi si trova in una situazione di emergenza. Le informazioni su come accedere ai fondi verranno diffuse attraverso i canali ufficiali del Comune di Napoli, affinché tutte le famiglie interessate possano beneficiarne.
Questo intervento ha un’importanza strategica, considerato che molte famiglie sfollate si trovano in difficoltà anche nella ricerca di un alloggio alternativo. Il fondo rappresenta una prima risposta alle istanze di aiuto da parte della comunità locale. Tuttavia, nonostante gli intenti del Comune, la reazione dei residenti e dei rappresentanti della comunità è stata di scetticismo.
Critiche da parte del comitato delle Vele
I membri del comitato delle Vele hanno espresso forti dubbi sull’efficacia di questa misura. In una nota ufficiale, hanno dichiarato di non comprendere appieno come questo stanziamento possa fornire una soluzione immediata e concreta per le famiglie colpite. Il comitato ha sottolineato la necessità di un intervento più robusto e di responsabilità da parte di tutte le autorità competenti.
Per raccogliere e amplificare le loro richieste, il comitato ha programmato una manifestazione che si svolgerà martedì alle 17:30 in Piazza Dante. L’obiettivo dell’evento è sensibilizzare la cittadinanza e ottenere supporto non solo da parte dei residenti, ma anche da artisti e personaggi pubblici, per evidenziare come la situazione delle Vele di Scampia rappresenti una questione che coinvolge tutta la città .
Lutto cittadino per il crollo di Scampia
I funerali delle vittime
In concomitanza con le tensioni relative alla situazione degli sfollati, lunedì 29 luglio è stato proclamato un lutto cittadino. In questo giorno si svolgeranno i funerali delle tre vittime del crollo: Patrizia e Margherita Della Ragione e Roberto Abbruzzo. L’arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, presiederà la cerimonia, prevista per le 9:30.
Modifiche logistiche per la celebrazione
In considerazione dell’alta attesa di partecipazione alla cerimonia, il centro coordinamento soccorsi, guidato dal prefetto Michele di Bari, ha deciso di spostare il rito funebre da una chiesa al più ampio spazio di Piazza Giovanni Paolo II. Questa scelta è stata motivata da necessità di ordine pubblico, evidenziando l’importanza che la comunità attribuisce a questo tragico evento. Le cerimonie pubbliche di commemorazione evidenziano il forte legame che unisce gli abitanti di Scampia e l’intera città di Napoli.
Il lutto cittadino non solo rappresenta un momento di riflessione sulla tragedia accaduta, ma è anche un’occasione per rinnovare gli impegni delle istituzioni verso una gestione più efficace delle emergenze e per garantire il supporto necessario a tutte le famiglie colpite da simili eventi.