Due imprenditori con sede a Milano sono stati arrestati in seguito all’accusa di favorire imprese legate a Cosa Nostra, noto clan mafioso. L’operazione è il risultato di un’indagine condotta dalla Dia di Milano, culminata con l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del gip del Tribunale su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Legami con Cosa Nostra
I due imprenditori avrebbero favorito operazioni connesse con Cosa Nostra attraverso la creazione di società, principalmente attive nel settore edilizio e con sede a Milano. Il focus investigativo si è concentrato sul sodalizio mafioso dei “barcellonesi”, attivo nella provincia di Messina sul versante tirrenico.
Attività Fraudolente e Intestazione Fittizia di Società
Gli arrestati, già coinvolti in passato in misure di prevenzione patrimoniali, vengono accusati di aver condotto attività fraudolente per intestare società vincitrici di appalti pubblici su tutto il territorio nazionale. Alcuni di questi appalti, di notevole entità economica, erano finanziati con fondi del Pnnr, senza che le autorità prefettizie intervenissero con misure interdittive.
Conclusioni dell’Operazione e Implicazioni Future
L’arresto degli imprenditori e l’esposizione di queste attività illecite mettono in luce l’importanza di vigilare sulle pratiche imprenditoriali e di contrastare in modo deciso qualsiasi forma di connivenza con organizzazioni criminali. L’operazione sottolinea la necessità di una costante attenzione alle dinamiche che minano l’integrità del sistema economico, in particolar modo nel settore degli appalti pubblici.