Un’indagine sul Teatro D’Annunzio
La capogruppo del Pd Latina Valeria Campagna solleva il dibattito riguardante l’utilizzo del Teatro D’Annunzio da parte dell’Amministrazione Celentano, richiedendo trasparenza e chiarezza riguardo ai criteri adottati per determinare le modalità di utilizzo della struttura comunale. Durante il question time tenutosi recentemente, sono emerse diverse questioni critiche relative alle pratiche di gestione della struttura, mettendo in luce presunte discriminazioni e controversie riguardanti specifici eventi ospitati.
Anomalie nell’utilizzo del Teatro D’Annunzio
Discriminazioni ingiustificate e criteri poco chiari
Campagna solleva dubbi e preoccupazioni riguardo alle presunte anomalie nell’utilizzo del Teatro D’Annunzio da parte del Comune di Latina. In particolare, l’attenzione è focalizzata su due eventi specifici: la spesa di risorse comunali per l’iniziativa del professor Schettini e la richiesta di pagamento per l’affitto del teatro per il concerto in ricordo di Rossini. La capogruppo del Pd Latina denuncia una gestione discrezionale ed arbitraria degli eventi, sollevando interrogativi sulle motivazioni che guidano le decisioni dell’amministrazione. Il coinvolgimento degli studenti e le richieste di acquisto del libro del docente come condizione per partecipare a uno degli eventi sollevano ulteriori perplessità , portando all’istanza di accesso agli atti per ottenere maggiori dettagli sulle procedure adottate.
La richiesta di trasparenza e l’indagine della Corte dei Conti
Campagna impegna a tutelare l’equità nell’utilizzo delle risorse pubbliche
Di fronte alle risposte insoddisfacenti e lacunose ricevute, Campagna continua la sua battaglia per garantire trasparenza e equità nell’utilizzo delle risorse pubbliche, annunciando un esposto alla Corte dei Conti per accertare eventuali responsabilità . La capogruppo del Pd Latina si pone come difensore della correttezza e della chiarezza nelle pratiche amministrative, evidenziando la necessità di un controllo efficace e una gestione responsabile delle strutture pubbliche a beneficio della comunità .