I Carabinieri della Stazione di Scauri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, aggravando il provvedimento degli arresti domiciliari per un uomo di 39 anni, originario di Minturno. La misura, emessa dalla Corte d’Appello di Roma, è scaturita a seguito di ripetute violazioni delle prescrizioni imposte sugli orari di uscita e per l’aggressione nei confronti di un giovane di 20 anni del posto.
La denuncia per violazioni e aggressione
Il provvedimento è stato emesso dopo che il 39enne ha violato più volte le restrizioni sugli orari stabiliti dagli arresti domiciliari e si è reso responsabile di lesioni personali ai danni di un ragazzo di 20 anni. L’aggressione ha aggravato la posizione dell’uomo, portando i Carabinieri a intervenire e a denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria. Le violazioni, sommate all’episodio di violenza, hanno indotto le autorità a prendere una decisione più severa.
L’intervento delle forze dell’ordine e il provvedimento del tribunale
L’Autorità Giudiziaria, accogliendo le prove e la relazione dei Carabinieri, ha deciso di emettere una misura cautelare più rigida, disponendo il trasferimento del 39enne in carcere. Questa decisione riflette la gravità delle violazioni e la necessità di prevenire ulteriori comportamenti illeciti da parte dell’uomo.
Misure cautelari più severe per garantire la sicurezza
La scelta di passare dagli arresti domiciliari alla custodia cautelare in carcere è stata ritenuta necessaria per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori violazioni. Questo caso dimostra come il sistema giudiziario intervenga in modo tempestivo quando le condizioni imposte non vengono rispettate, e quando le violazioni portano a situazioni di pericolo per la comunità.
I Carabinieri di Scauri continueranno a monitorare la situazione e a garantire che le misure adottate vengano rispettate per tutelare la sicurezza dei cittadini e mantenere l’ordine pubblico.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Fabio Belmonte