Un episodio scabroso ha scosso il mercato di Porta Portese a Roma, dove uno scialle ebraico è stato gettato a terra per essere calpestato come atto di disprezzo. L’indagine è ora nelle mani della Digos di Roma per fare luce su questo gesto oltraggioso.
Il gesto condannato dalla comunità
Al mercato di Porta Portese, un talled – lo scialle usato durante la preghiera ebraica – è stato deliberatamente gettato sull’asfalto vicino a piazza Ippolito Nievo, suscitando indignazione e sconcerto tra coloro che hanno assistito all’atto.
Secondo la testimonianza di una donna riportata da La Repubblica, l’episodio è avvenuto mentre passeggiava con sua figlia, notando lo scialle a terra e rendendosi conto della sua natura sacra. Tuttavia, molti ignari passanti hanno involontariamente calpestato il simbolo religioso prima che potessero intervenire.
Le indagini della Digos
Una volta segnalato l’accaduto, le forze dell’ordine sono giunte sul luogo ma non hanno trovato né traccia dello scialle né degli individui responsabili del gesto. Le indagini ora sono in corso e le telecamere di sorveglianza della zona saranno visionate per ricostruire l’intera dinamica dell’evento e identificare i responsabili.
La donna ha espresso il desiderio di documentare l’accaduto con il suo smartphone, ma si è sentita sorvegliata, impedendole di raccogliere prove tangibili della violazione subita.
Reazioni all’oltraggio
L’episodio ha destato indignazione e solidarietà nella comunità locale, che ha condannato fermamente questo gesto di intolleranza e mancanza di rispetto verso le diversità culturali e religiose. Le autorità competenti si stanno adoperando per far luce sull’accaduto e assicurare che simili atti infamanti non restino impuniti.