Scioglimento del comune di Aprilia: fratelli d’Italia commenta il commissariamento dopo le inchieste antimafia

Scioglimento del comune di Aprilia: fratelli d’Italia commenta il commissariamento dopo le inchieste antimafia

Il Consiglio dei Ministri scioglie il Comune di Aprilia per infiltrazioni mafiose, affidando la gestione a una commissione straordinaria fino al 2026; Fratelli d’Italia sostiene un rilancio basato su trasparenza e legalità.
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Il Consiglio dei Ministri ha sciolto il Comune di Aprilia per infiltrazioni mafiose, affidandone la gestione a una commissione straordinaria per 18 mesi, mentre Fratelli d’Italia si impegna per la rinascita politica e la trasparenza nella città. - Gaeta.it

La decisione del Consiglio dei Ministri di sciogliere il Comune di Aprilia per infiltrazioni mafiose ha scosso la città e aperto un nuovo capitolo politico. Il provvedimento ha affidato la gestione dell’ente a una commissione straordinaria per un periodo di 18 mesi, bloccando così le elezioni fino all’autunno 2026. Fratelli d’Italia, attraverso il senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale, ha espresso una posizione chiara rispetto a questo scenario.

provvedimento del governo e commissariamento del comune

L’intervento del Consiglio dei Ministri, avvenuto nel febbraio 2025, ha sancito lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Aprilia a causa di infiltrazioni mafiose accertate. La nomina di una commissione straordinaria, che guiderà il Comune fino al termine del mandato di 18 mesi, rappresenta una misura cautelativa per garantire il ripristino delle condizioni di legalità e trasparenza all’interno della gestione pubblica cittadina.

Questo provvedimento ha conseguenze dirette sulla governance locale. Gli abitanti di Aprilia non saranno chiamati alle urne prima del 2026, perdendo così la possibilità di esprimere un nuovo sistema di rappresentanza per quasi due anni. La commissione insediata lavorerà quindi alla gestione ordinaria e straordinaria, adottando provvedimenti necessari per liberare l’amministrazione da condizionamenti esterni.

calandrini e il giudizio sul provvedimento

Il senatore Nicola Calandrini ha definito la scelta del governo “un provvedimento serio e grave”, che tuttavia richiede un atteggiamento di rispetto istituzionale. Calandrini sostiene che, oltre all’aspetto formale e amministrativo, il commissariamento impone una riflessione politica profonda su quanto è avvenuto nella città.

il contesto giudiziario: l’inchiesta assedio e le misure contro la corruzione

Dietro lo scioglimento dell’amministrazione c’è il risultato dell’inchiesta “Assedio”, che già nel luglio 2024 aveva portato all’arresto dell’ex sindaco Lanfranco Principi e altre 22 persone. L’indagine ha rivelato un sistema diffuso di corruzione e condizionamento nella gestione degli appalti pubblici, centrale nelle dinamiche di potere cittadine.

A seguito di questi arresti, il sindaco e alcuni consiglieri si erano dimessi, aprendo la strada all’insediamento della Commissione d’accesso nel mese di agosto 2024. Questa commissione ha svolto un’istruttoria puntuale sugli affari pubblici locali, portando a una relazione finale inviata dal prefetto di Latina al Ministero dell’Interno. Tale rapporto ha confermato le presenze mafiose e la necessità di interventi decisi per sanare le anomalie riscontrate.

infiltrazioni della criminalità organizzata

L’inchiesta ha mostrato come la criminalità organizzata fosse in grado di influenzare la politica locale, soprattutto sui settori degli appalti pubblici e delle concessioni. Le misure adottate mirano a interrompere questa rete di interessi illegali e a ricostruire una gestione trasparente delle risorse municipali.

la posizione di fratelli d’Italia e la strategia per il futuro di Aprilia

Secondo la linea espressa da Fratelli d’Italia, il commissariamento deve rappresentare un punto di partenza per una nuova stagione politica. Nicola Calandrini parla di un’occasione da sfruttare per realizzare un modello di partecipazione che si fondi su trasparenza e radicamento territoriale. Il partito rivendica un ruolo attivo nel processo di rinascita della città.

Il senatore sottolinea che la forza di Fratelli d’Italia deriva dalla coesione interna e dalla legittimazione ottenuta da un congresso ampio e partecipato. Il nuovo coordinamento comunale è già impegnato nel lavoro quotidiano con impegno e determinazione. La presenza compatta del partito sul territorio è considerata un elemento importante per favorire la ripresa politica e amministrativa.

ruolo e alleanze del partito

Fratelli d’Italia intende sostenere i propri dirigenti e militanti, in collaborazione con le altre forze di centrodestra, per costruire un progetto che risponda alle esigenze della comunità. La linea del partito mira a offrire un’alternativa credibile, basata su una gestione solida e rigorosa. Il senatore afferma che “Aprilia merita un governo capace di valorizzare le potenzialità del territorio e di assicurare correttezza nella gestione.”

le prospettive per la città e le sfide da affrontare

La sospensione della democrazia elettorale per quasi due anni impone una sfida significativa per Aprilia. La commissione straordinaria chiamata alla guida dovrà affrontare questioni complesse legate alla trasparenza, al rinnovo della fiducia tra cittadini e istituzioni, e alla ricostruzione di un sistema amministrativo sano.

Il quadro giudiziario delineato dall’inchiesta “Assedio” ha evidenziato infiltrazioni radicate e un intreccio di interessi illeciti che hanno condizionato la vita pubblica locale. Ripristinare l’ordine richiede azioni ferme e continue monitoraggi per evitare il ritorno di situazioni analoghe.

responsabilità e ruolo della politica

Il ruolo della politica, in particolare dei partiti presenti sul territorio, si ricollega all’esigenza di proporre un percorso innovativo ma concreto. Aprilia si trova a un bivio: rialzarsi per offrire servizi efficienti e una gestione trasparente oppure rimanere intrappolata in dinamiche negative.

Il monitoraggio da parte del Ministero dell’Interno e il lavoro della commissione straordinaria dovranno essere accompagnati da un impegno diffuso della società civile, delle forze politiche e delle istituzioni locali. Solo così si potrà avviare un processo di cambiamento reale e duraturo per la città.

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