Sciopero alla Sait spa: solidarietà e proteste dopo la morte di un operaio

Sciopero Alla Sait Spa: Solidarietà E Proteste Dopo La Morte Di Un Operaio Sciopero Alla Sait Spa: Solidarietà E Proteste Dopo La Morte Di Un Operaio
Sciopero alla Sait spa: solidarietà e proteste dopo la morte di un operaio - Gaeta.it

Nella giornata odierna, i lavoratori della Sait spa hanno aderito in massa allo sciopero proclamato dalla Filctem Cgil a seguito del tragico incidente che ha portato alla morte del loro collega Islam Miah. L'operaio è caduto da un trabattello e, nonostante sia stato trasportato in ospedale, purtroppo ha perso la vita a Mestre .

Presidio a Porto Marghera: una protesta sentita

Un presidio si è svolto ai cancelli dello stabilimento Fincantieri di Porto Marghera, dove la Sait opera in regime di subappalto. Daniele Giordano, segretario della Cgil di Venezia, ha sottolineato l'importanza di indagare sulle cause del decesso di Islam Miah, ribadendo che la morte sul lavoro è un fenomeno ancora troppo presente nel territorio, con un crescendo di infortuni e malattie professionali gravi che colpiscono i lavoratori.

Solidarietà e rivendicazioni della Cgil

La Cgil esprime tutta la solidarietà alla famiglia di Islam Miah, ai colleghi della Sait e alla comunità bengalese nel suo complesso. Si ribadisce la necessità di un cambio di rotta in termini di sicurezza e salute sul luogo di lavoro, mettendo al centro il benessere dei lavoratori anziché il profitto.

Sciopero e tutela della salute: un appello chiaro

Davide Stoppa, segretario della Filctem a Venezia, ha evidenziato l'ampia adesione allo sciopero come segnale tangibile dell'importanza attribuita alla sicurezza sul lavoro dai dipendenti. La lotta per garantire la priorità alla salute e alla sicurezza in tutti gli appalti di Fincantieri proseguirà con determinazione.

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Approfondimenti

    Nell'articolo vengono menzionati diversi personaggi e aziende chiave: 1. Sait spa: Si tratta dell'azienda per la quale lavoravano i dipendenti che hanno aderito allo sciopero a seguito della morte di Islam Miah. L'azienda è coinvolta nell'incidente sul lavoro che ha portato alla tragedia. 2. Islam Miah: È il collega deceduto in seguito all'incidente sul lavoro presso la Sait spa. La sua morte ha scatenato lo sciopero e il presidio a Porto Marghera. 3. Fincantieri: L'azienda presso la quale si è svolto il presidio a Porto Marghera, dove la Sait spa opera in regime di subappalto. L'azienda è coinvolta indirettamente nell'incidente. 4. Daniele Giordano: È il segretario della Cgil di Venezia, che ha sottolineato l'importanza di indagare sulle cause della morte di Islam Miah e ha espresso preoccupazione per la sicurezza sul luogo di lavoro. 5. Cgil: È il sindacato che ha proclamato lo sciopero e che si è fatto portavoce della protesta per la morte di Islam Miah. Si è espressa a favore di maggiori misure di sicurezza e tutela dei lavoratori. 6. Davide Stoppa: È il segretario della Filctem a Venezia, che ha enfatizzato l'importanza dell'adesione allo sciopero come segnale di preoccupazione per la sicurezza sul lavoro. Ha anche sottolineato la necessità di garantire la priorità alla salute e alla sicurezza in tutti gli appalti di Fincantieri. Questi personaggi e aziende sono al centro della vicenda legata alla morte di Islam Miah e all'importante tema della sicurezza sul lavoro, che ha portato alla mobilitazione sindacale e alla richiesta di maggiori misure di tutela per i lavoratori.
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