Il mese di febbraio si preannuncia ricco di tensioni sul fronte del trasporto ferroviario, con uno sciopero programmato per il weekend del 22 e 23 febbraio 2025. L’agitazione coinvolgerà i lavoratori di Trenitalia, Italo e Trenord, che incroceranno le braccia per 24 ore a partire dalle 21:00 del sabato fino alle 20:59 della domenica. Scopriamo i dettagli su come questa situazione impatta sui viaggiatori e le corse garantite.
Dettagli dello sciopero e motivazioni
Lo sciopero è stato indetto da Usb lavoro privato, una sigla sindacale che rappresenta i lavoratori del settore ferroviario e del trasporto merci su rotaia. Le motivazioni dietro questa protesta variano e includono rivendicazioni legate alle condizioni di lavoro, adeguamenti salariali e il miglioramento dei servizi ai passeggeri. La decisione di bloccare il servizio non è mai presa alla leggera, e si stima che avrà ripercussioni su migliaia di passeggeri in viaggio durante il weekend.
Nei giorni precedenti lo sciopero, il servizio ferroviario potrebbe subire delle modifiche. Trenitalia ha avvertito che i treni in viaggio al momento dell’inizio dell’agitazione arriveranno a destinazione se questa è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dello sciopero. Trascorso questo tempo, i treni potrebbero fermarsi in stazioni precedenti alla meta finale, creando possibili disagi per i viaggiatori.
Fasce di garanzia per Trenitalia
In risposta all’agitazione, Trenitalia ha istituito delle corse essenziali nelle fasce orarie di maggior traffico per garantire alcuni servizi ai viaggiatori. Le fasce di garanzia sono attive dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 durante i giorni feriali, mentre nei festivi dalla 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Gli utenti possono accedere a un elenco specifico di treni garantiti sul sito ufficiale di Trenitalia.
Tra i treni a lunga percorrenza confermati ci sono:
– Treno 519 C da Torino Porta Nuova a Genova Brignole, partenza alle 18:05 e arrivo alle 20:12,
– Treno 546 C da Roma Termini a Perugia, partenza alle 19:55 e arrivo alle 22:22,
– Altri collegamenti verso dislocazioni chiave come Firenze, Terni, Milano, Pescara, e Salerno sono inclusi nella lista.
La pianificazione è essenziale per assicurare una certa mobilitazione nel weekend, e Trenitalia ha reso disponibili diverse opzioni per il rimborso o la riprogrammazione dei viaggi.
Le garanzie di Italo
Anche Italo si è attrezzato per affrontare il weekend di sciopero, confermando una lista di treni che saranno operativi nonostante l’agitazione. La compagnia ha reso pubblici i treni garantiti, come il collegamento da Torino Porta Nuova a Bari con partenza alle 12:20 e arrivo alle 22:07. Tra gli altri treni confermati figurano anche collegamenti verso Reggio Calabria, Milano e Salerno.
Italo ha chiarito che, come nel caso di Trenitalia, le corse possono subire variazioni a seconda della situazione, e i viaggiatori sono invitati a informarsi costantemente attraverso il sito ufficiale o tramite il servizio clienti. In caso di sciopero, si fa riferimento anche a rigide politiche di rimborso e riprogrammazione.
Trenord e interruzioni del servizio
Per quanto riguarda Trenord, la situazione è meno chiara. La compagnia non ha previsto fasce di garanzia e ha annunciato che solo i treni in partenza prima delle 21:00 potranno arrivare a destinazione. In caso di cancellazioni, saranno istituiti dei bus per collegare stazioni specifiche, come Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto.
I viaggiatori Trenord sono incoraggiati a rimanere informati attraverso il sito ufficiale della compagnia e l’app dedicata. In caso di cancellazioni o malfunzionamenti, Trenord prevede anche rimborsi per i passeggeri con biglietti già convalidati, con procedure semplificate per facilitare le richieste.
Rimanere aggiornati e pianificare in anticipo è la chiave per affrontare un weekend reso problematico dalle agitazioni sindacali nel settore ferroviario.