Sciopero del personale delle pulizie negli ospedali liguri: prevista astensione il 4 ottobre

Sciopero del personale delle pulizie negli ospedali liguri il 4 ottobre, indetto dai sindacati per protestare contro la riduzione degli stipendi e la qualità dei servizi igienici.
Sciopero Del Personale Delle P Sciopero Del Personale Delle P
Sciopero del personale delle pulizie negli ospedali liguri: prevista astensione il 4 ottobre - Gaeta.it

Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil Genova, Fisascat Cisl Liguria e Uil Trasporti Liguria hanno annunciato uno sciopero per il personale delle imprese di pulizia operanti negli ospedali e nei distretti sanitari dell’ASL 3 della Liguria. La protesta è fissata per venerdì 4 ottobre e si rende necessaria in risposta a una situazione economica insostenibile per i lavoratori del settore. L’azione sindacale nasce dalla preoccupazione per la proposta dell’Azienda Pulitori ed Affini, che gestisce in appalto i servizi di pulizia nelle strutture ospedaliere, di ridurre gli stipendi a seguito delle modifiche di organizzazione richieste dall’Azienda Sanitaria Ligure 3.

Le ragioni dello sciopero

Il motivo principale che ha spinto i sindacati a proclamare lo sciopero è la comunicazione ricevuta dal datore di lavoro, l’Azienda Pulitori ed Affini. Questa ha fatto sapere che, a seguito di richieste da parte dell’Azienda Sanitaria Ligure 3, erano previsti significativi ridimensionamenti nei servizi offerti, con una conseguente riduzione delle ore di lavoro per il personale. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che tali cambiamenti avrebbero avuto un impatto diretto sugli stipendi dei lavoratori, con un abbattimento che potrebbe arrivare a circa 700 euro mensili. Questo scenario preoccupa non solo i dipendenti, ma anche i cittadini, poiché la diminuzione delle ore di lavoro si tradurrebbe inevitabilmente in una diminuzione della qualità dei servizi di pulizia, essenziale per il mantenimento di standard igienici adeguati negli ospedali.

I sindacati hanno evidenziato l’importanza delle pulizie nelle strutture sanitarie, specialmente in un contesto dove la salute pubblica è una priorità. Hanno messo in evidenza la necessità di proteggere i diritti dei lavoratori e la qualità del servizio, sottolineando che qualora le richieste di riduzione fossero state accolte, avrebbero compromesso gravemente la salute collettiva. Pertanto, hanno chiesto un incontro urgente con la Regione Liguria, la quale finora non ha dato riscontro alle richieste.

La protesta in atto e le sue implicazioni

Per esprimere il loro dissenso, i sindacati hanno organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della Regione Liguria. Questo evento non è soltanto un atto simbolico, ma rappresenta una chiamata alla responsabilità da parte delle autorità competenti, affinchè si riesca a trovare una soluzione condivisa alle problematiche sollevate. Il presidio sarà un’occasione per il personale in sciopero di far sentire la propria voce e sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi derivanti dalla scarsità di risorse destinate al servizio di pulizia negli ospedali.

I rappresentanti sindacali hanno espresso la loro determinazione a proseguire con le azioni di protesta fino a quando non saranno ascoltati e le loro richieste non verranno soddisfatte. La mobilitazione non coinvolge solo i lavoratori, ma si allarga a una rete di famiglie e cittadini, preoccupati per un servizio che potrebbe deteriorarsi proprio nel momento in cui si rivela più necessario. La salute e il benessere della comunità dipendono anche da questi servizi, perciò la solidarietà tra le varie categorie e la popolazione è fondamentale in questo frangente.

L’impatto sulle istituzioni e l’opinione pubblica

La situazione solleva interrogativi non solo sulla condotta delle aziende appaltatrici, ma anche sulla responsabilità delle istituzioni regionali nell’affrontare questo tipo di problematiche. Ci si domanda se le risorse siano adeguate per garantire un servizio che sia all’altezza delle esigenze della sanità pubblica. La questione dello sciopero appare quindi come un campanello d’allarme per le autorità, tenute a riflettere sulla gestione delle risorse e sulle eventuali prioritizzazioni da effettuare.

In un contesto generale di difficoltà economiche, dove anche i servizi pubblici sono sotto pressione, la reazione della Regione Liguria sarà fondamentale per determinare l’esito della vertenza in corso. Le richieste dei sindacati, se non ascoltate, potrebbero generare un clima di crescente tensione tra i lavoratori e le istituzioni, con possibili ripercussioni anche sulla percezione pubblica dei servizi sanitari regionali. In questo quadro, il sostegno della popolazione locale potrà risultare cruciale per il raggiungimento di un risultato positivo che possa tutelare sia i diritti dei lavoratori che la qualità del servizio offerto ai cittadini.

Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Sara Gatti

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie