Sciopero del trasporto aereo in Italia il 24 settembre: ecco tutto quello che c’è da sapere
La giornata del 24 settembre 2023 si preannuncia complessa per i viaggiatori aerei in Italia, a causa di uno sciopero indetto da diverse organizzazioni sindacali. L’agitazione, della durata di 24 ore, coinvolgerà principalmente il personale di terra ed i lavoratori della compagnia aerea low cost Wizz Air. I passeggeri devono prepararsi a cancellazioni e modifiche ai voli, con la certezza solo per le tratte confermate durante le fasce di garanzia.
Il personale coinvolto: dettagli sui lavoratori interessati
Aeroporti e compagnie aeree colpite dallo sciopero
Il 24 settembre segnerà un’interruzione significativa dei servizi aeroportuali in alcuni dei luoghi più trafficati d’Italia. Gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, Bologna, Bergamo Orio al Serio e Venezia saranno tra i principali teatri dell’agitazione, poiché gli operatori addetti ai servizi di assistenza e sicurezza incroceranno le braccia. Anche il personale di bordo di Wizz Air parteciperà attivamente alla manifestazione, accentuando l’impatto sui viaggiatori.
L’organizzazione della protesta include anche il coinvolgimento di dipendenti di altre aziende, come GH e Ivri Vigilanza a Venezia, Ags Handling e Sirport Global Service a Milano Malpensa, e il personale Geasar a Olbia. Inoltre, anche il personale di Alha Airport a Roma Fiumicino e i lavoratori di Bologna non rimarranno indenni dall’agitazione.
L’impatto sui voli
I passeggeri sono consigliati di controllare lo stato dei propri voli, in quanto diverse compagnie aeree hanno già annunciato cancellazioni. Ita Airways, ad esempio, ha pianificato la soppressione di 26 voli, portando le cancellazioni complessive a 28. L’incertezza regnerà sovrana, rendendo imperativo per i viaggiatori rimanere informati e pianificare di conseguenza.
Le ragioni dietro lo sciopero: richieste sindacali e condizioni di lavoro
Rivendicazioni del personale
La questione alla base dello sciopero è complessa e riguarda le difficili condizioni lavorative nel settore del trasporto aereo. Le organizzazioni sindacali partecipanti includono Flai Trasporti e Servizi, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, e Cub Trasporti. Lo sciopero rappresenta una risposta collettiva alla necessità di miglioramenti contrattuali, in particolare nel campo della gestione e dei servizi di handling aeroportuale.
Le condizioni lavorative attuali sono fonte di forte preoccupazione, con richieste di maggiore attenzione alle questioni salariali e di sicurezza. Queste sigle sindacali hanno avviato un’azione di protesta per reclamare diritti e tutele per i lavoratori, che sono spesso sottoposti a ritmi costanti e precarietà lavorativa.
Mobilitazione e unità sindacale
La mobilitazione dei lavoratori non si limita a un singolo aeroporto o a una sola compagnia aerea; essa si estende a molte realtà in tutta Italia. La collaborazione tra diverse sigle sindacali indica un’unità di intenti, volta a garantire che le esigenze dei lavoratori siano ascoltate e soddisfatte. Ensiti delle varie aziende hanno dichiarato un fermo comune, dimostrando che la problematica riguarda non solo le singole categorie, ma l’intero settore.
Cancellazioni e procedure per i passeggeri: cosa aspettarsi
Fasce di garanzia per i voli
Durante lo sciopero aereo, le compagnie aeree garantiranno alcuni voli nelle fasce orarie di protezione, ovvero dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Queste fasce di garanzia sono fondamentali per limitare i disagi ai passeggeri, ma è opportuno informarsi approfonditamente sulla programmazione dei voli.
I viaggiatori sono invitati a consultare i siti ufficiali delle compagnie aeree e quelli di Enac per tenersi aggiornati sulle eventuali cancellazioni e per verificare la disponibilità di cellulari o rimborsi.
Diritti dei passeggeri e rimborsi
In caso di cancellazione o ritardo del volo, i passeggeri hanno diritto a ricevere assistenza dalle compagnie aeree. Ita Airways ha già predisposto una pagina dedicata per i viaggiatori, attraverso la quale è possibile richiedere un rimborso o riprogrammare il volo senza ulteriori costi aggiuntivi fino al 29 settembre. Inoltre, poiché lo sciopero non è considerato un evento straordinario, i passeggeri possono richiedere il rimborso del biglietto.
Nel complesso, il 24 settembre si preannuncia come una giornata cruciale per il settore del trasporto aereo italiano, con importanti implicazioni per passeggeri e lavoratori. Le attuali dinamiche evidenziano l’importanza di una comunicazione chiara e di una preparazione adeguata da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 23 Settembre 2024 da Sara Gatti