Una protesta si è scatenata oggi a Napoli e Salerno a seguito della paventata cessione dei punti vendita campani ex Carrefour, attualmente Geodesia, con circa 500 lavoratori coinvolti.
Napoli: La Protesta a Via Morghen
A Napoli, manifestanti e lavoratori si sono radunati di fronte al supermercato di via Morghen per opporsi alla cessione a una società che, secondo loro, applica condizioni contrattuali svantaggiose.
Salerno: La Mobilitazione a Via Posidonia
A Salerno, la protesta si è concentrata davanti al punto vendita di via Posidonia, nel quartiere Pastena, per esprimere il dissenso nei confronti della decisione di cedere i punti vendita.
Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno già condannato la scelta di cedere i negozi in questione, sottolineando il totale disinteresse da parte di Carrefour, responsabile di promesse non mantenute nei confronti dei dipendenti.
L’Impegno dei Sindacati e le Prossime Azioni
Secondo i sindacati coinvolti, la vendita potrebbe comportare un significativo peggioramento delle condizioni lavorative e retributive, già compromesse da passati piani di rilancio mai attuati.
Le organizzazioni sindacali si sono dichiarate pronte a lottare per garantire livelli occupazionali, contrattuali e salariali dignitosi, confermando azioni di protesta come quella odierna.
Le Dichiarazioni dei Rappresentanti Sindacali
Il segretario provinciale della Ugl Terziario Salerno, Nunzio Pappacena, e il segretario regionale Vincenzo Pavia hanno chiarito che non accetteranno l’applicazione di contratti nazionali svantaggiosi da parte dell’azienda acquirente.
Si sono dichiarati disponibili a scioperi permanenti nel caso in cui non vengano rispettate le attuali condizioni contrattuali dei lavoratori coinvolti nella vertenza.
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