Sciopero nazionale dei trasporti: 24 ore di fermo per il rinnovo del contratto

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Sciopero nazionale dei trasporti: 24 ore di fermo per il rinnovo del contratto - Fonte: Baraondanews | Gaeta.it

Un nuovo sciopero dei trasporti, indetto da diverse sigle sindacali, sta per interessare il settore del trasporto pubblico locale in tutta Italia. La protesta di 24 ore è stata proclamata da Cobas Lavoro Privato, Adl, Sgb, Cub Trasporti e Usb Lavoro privato, con l'obiettivo di richiedere importanti riforme contrattuali e miglioramenti delle condizioni lavorative. L'articolo di seguito analizza le motivazioni alla base dell’agitazione, il suo impatto sul servizio di trasporto e i dettagli operativi per gli utenti.

motivazioni dello sciopero

Rinnovo del contratto collettivo di lavoro

Le organizzazioni sindacali hanno avviato questa mobilitazione per ottenere il rinnovo del contratto collettivo di lavoro, che risulta scaduto da diverso tempo. Tra le loro richieste principali figura un aumento salariale di 300 euro mensili, considerato essenziale per garantire un adeguato potere d'acquisto ai lavoratori del settore. Il costo della vita continua a salire e le retribuzioni non possono rimanere congelate, affermano i sindacati.

Riduzione dell'orario di lavoro

Un'altra questione cruciale riguarda la proposta di ridurre l'orario di lavoro settimanale a 35 ore, mantenendo invariato il salario. Questo punto è stato sollevato per ridurre il carico lavorativo e migliorare la qualità della vita dei lavoratori, aspetto sempre più perseguibile nei moderni contesti lavorativi.

Sicurezza e salute

I sindacati chiedono anche un adeguamento delle misure di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. La protesta è motivata dalla necessità di garantire un ambiente di lavoro più sicuro e sano, in particolare dopo le difficoltà e le preoccupazioni emerse durante la pandemia da Covid-19.

Bloccare le privatizzazioni

Infine, i sindacati si oppongono al piano di privatizzazione del servizio di trasporto pubblico locale e alle relative gare d’appalto, che ritengono possano compromettere l'efficienza e la qualità del servizio offerto al cittadino.

impatto dello sciopero sulla rete di trasporti

Roma: dettagli sulle linee interessate

A Roma, lo sciopero avrà un impatto significativo sulla rete di trasporto pubblico offerta da Atac e dalle linee periferiche gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. I servizi resteranno regolari fino alle 8:30 e, successivamente, dalle 17:00 alle 20:00, per poi subire una netta diminuzione dalla sera.

Cotral e altre linee servite

Il trasporto delle linee Cotral, attivo in tutta la regione Lazio, subirà anch'esso dei disagi. A partire dalla notte tra il 19 e il 20, i servizi notturni non verranno garantiti, il che potrebbe creare problematiche per i pendolari e gli utenti che si spostano durante le ore serali. Inoltre, durante lo sciopero, in eventuali stazioni della rete metro che rimarranno aperte, il servizio non sarà garantito, lasciando gli utenti in una posizione scomoda.

la posizione dei sindacati

Critiche al monopolio sindacale

Le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero non si limitano a chiedere miglioramenti nelle condizioni di lavoro, ma contestano anche quello che definiscono un “monopolio” nel settore dei trasporti pubblici. Secondo i loro rappresentanti, questo monopolio emerge dalla “complicità” tra le associazioni datoriali e i sindacati confederali come Cgil, Cisl, Uil, Ugl e affini, che hanno elaborato contratti che non rispondono adeguatamente alle esigenze dei lavoratori.

La risposta alle rivendicazioni

Le previste adesioni e la mobilitazione in corso hanno l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rinnovo del contratto e delle altre richieste avanzate, in un settore che riveste un ruolo fondamentale nella vita quotidiana dei cittadini, sia in termini economici che sociali.

Lo sciopero di oggi evidenzia la fragilità del sistema dei trasporti pubblici, oltre alla necessità di un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte, per garantire un servizio di qualità e una condizione di lavoro dignitosa per i dipendenti del settore.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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