Giovedì 18 luglio, i trasporti pubblici a Roma sono stati colpiti da uno sciopero di 4 ore indetto dalle principali sigle sindacali per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale. La protesta ha coinvolto l’intera rete di trasporti, inclusi bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido.
Protesta Sindacale e Disagi ai Trasporti
La Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno promosso lo sciopero per sostenere la trattativa contrattuale, durata 4 ore e rispettando le fasce di garanzia. Durante la serrata, sono stati compromessi i servizi di Atac, RomaTpl e Cotral, con garanzia di corse fino alle 8.29 e ripresa alle 12.30. Viaggiatori informati su Atac.Roma.it.
Varie Aziende Coinvolte nella Protesta
Oltre ad Atac, lo sciopero ha coinvolto Roma Tpl, ATI Autoservizi Troiani/Sap e dipendenti di Cotral e Astral. Anche collegamenti di operatori in subaffidamento hanno risentito della protesta. Possibili disagi nei servizi extraurbani e ferrovie Metromare e Roma-Nord.
Impatti su Mobilità e Servizi
I viaggiatori hanno dovuto fare i conti con scale mobili, ascensori e montascale chiusi, mentre le biglietterie fisiche sono rimaste inattive. L’acquisto online dei biglietti è risultato l’unica opzione accessibile durante lo sciopero.
Periodo di Contestazioni e Rivendicazioni
Per Roma, questo è il terzo sciopero in breve tempo, dopo gli eventi di luglio. Il rinnovo del contratto nazionale è considerato fondamentale per migliorare le condizioni dei lavoratori del trasporto pubblico e per favorire lo sviluppo del settore.
Appello per un Rinnovo Rapido e Finanziamenti Adeguati
La federazione Trasporti della Cgil sottolinea l’importanza di rinnovare il contratto rapidamente, anche in vista di eventi significativi come il Giubileo e le Olimpiadi invernali. È necessario un impegno concreto da parte del governo e delle forze politiche per finanziare adeguatamente il settore dei trasporti.