La scomparsa di Ana Maria Henao Knezevich, un’ereditiera di 40 anni di origine colombiana, ha creato un forte eco mediatico e spinto le autorità a intensificare le indagini a Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza. La donna è stata vista l’ultima volta a Madrid il 2 febbraio, e le recenti dichiarazioni del marito, ora arrestato a Miami, potrebbero fornire indizi cruciali per fare luce su questa vicenda inquietante. In questo contesto, le ricerche nella zona montuosa del vicentino continuano, coinvolgendo diverse autorità locali, tra cui polizia e vigili del fuoco.
Ricostruzione della scomparsa di Ana Maria Henao Knezevich
La scomparsa di Ana Maria Henao Knezevich ha avuto inizio il 2 febbraio 2023, quando l’ereditiera americana è sparita da Madrid. Dopo un periodo di silenzio mediatico, il caso ha riacquistato vigore a seguito delle dichiarazioni fornite dal marito, David Knezevich, che ora si trova in custodia cautelare a Miami. Le autorità spagnole avevano già attivato le ricerche, ma il caso ha acquisito rilevanza internazionale con il coinvolgimento delle forze di polizia e delle autorità locali nella zona del vicentino.
Il comune di Cogollo del Cengio ha emesso un’ordinanza che ha aperto ufficialmente le operazioni di ricerca. Queste sono state focalizzate in una particolare area boschiva, nelle immediate vicinanze dell’Altopiano di Asiago, una zona nota per la sua difficoltà d’accesso e caratterizzata da terreni impervi. Le forze dell’ordine, accompagnate da unità dei vigili del fuoco e due poliziotti provenienti dalla Spagna, hanno avviato ricerche mirate per cercare elementi che potessero suggerire un possibile ritrovamento di Ana Maria.
Le operazioni di ricerca intensiva sono state effettuate con uno spiegamento significativo di mezzi e personale, sottolineando l’urgenza associata al caso. Le dinamiche attorno alla scomparsa della donna rimangono complesse, con il marito nuovo soggetto di interesse da parte delle autorità, rendendo il tutto ancor più intrigante.
Arresto del marito a Miami: i sospetti delle autorità
Il 15 agosto, gli agenti dell’FBI hanno arrestato David Knezevich a Miami in seguito all’accusa di sequestro di persona. Sebbene i legali dell’uomo sostenessero la sua innocenza, affermando che al momento della scomparsa della moglie si trovava a Belgrado, le affermazioni delle autorità americane pongono interrogativi. Secondo le indagini, David avrebbe raggiunto Madrid per una disputa matrimoniale, che sembra essersi intensificata nei giorni precedenti alla scomparsa della moglie.
Le ipotesi formulate dalla polizia statunitense suggeriscono uno scenario drammatico: David Knezevich sarebbe responsabile della morte di Ana Maria e, successivamente, avrebbe nascosto il corpo in una borsa, per poi recarsi a Belgrado. Il movente presunto dell’omicidio sarebbe legato a problemi finanziari e alla volontà di ottenere l’eredità della donna, ma senza un ritrovamento del corpo, le accuse legali rimangono limitate. Le indagini sono tuttora in corso e si raccolgono prove per supportare le accuse.
Ritrovare Ana Maria Henao Knezevich resta una priorità per le autorità. In questo contesto, le ricerche e gli sviluppi del caso continueranno a suscitare interesse e preoccupazione, sia a livello locale che internazionale.