Il Gruppo Editoriale San Paolo ha annunciato con grande tristezza la morte di don Carlo Cibien, un’importante figura all’interno della comunità ecclesiastica e editoriale. Don Cibien, che ricopriva il ruolo di direttore editoriale del Gruppo e membro del Consiglio di amministrazione di San Paolo Patrimonio, è morto la mattina di domenica 26 gennaio 2023, all’età di 72 anni, presso la Clinica San Pio X di Milano. Residente nella Comunità paolina milanese, don Cibien ha affrontato la sua malattia con fede e determinazione, lasciando un vuoto incolmabile tra coloro che lo hanno conosciuto.
Vita e carriera di don Carlo Cibien
Don Carlo Cibien è nato a Torino nel 1952. Dopo aver completato il percorso formativo, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1980 a Roma. Nel 1988, ha conseguito il titolo di Dottore in Sacra Teologia con specializzazione in Sacramentaria, un passo cruciale che ha segnato l’inizio di una carriera dedicata non solo al servizio spirituale, ma anche all’editoria e alla comunicazione religiosa.
Nel corso degli anni, ha ricoperto ruoli di importanza crescente all’interno della Società San Paolo. Tra le sue esperienze più significative, si ricorda il suo impegno come vicedirettore dello Spics a Roma, dove ha contribuito alla formazione e diffusione del pensiero comunicativo della congregazione. Ha anche svolto il ruolo di Superiore delle comunità paoline di Cinisello Balsamo, Torino e Firenze, dimostrando una dedizione incrollabile e una forte leadership.
Con il passare del tempo, il Cardinale Dionigi Tettamanzi lo ha nominato membro del Consiglio Presbiterale della Diocesi di Milano, testimonianza della stima che la Chiesa ha avuto nei suoi confronti. Nel 2021, don Cibien si è trasferito a Milano, dove ha assunto la posizione di Direttore editoriale del Gruppo Editoriale San Paolo, consolidando ulteriormente il suo legame con la comunità paolina.
L’eredità lasciata da don Carlo Cibien
Il direttore generale dell’Apostolato e amministratore delegato del Gruppo Editoriale San Paolo, don Antonio Rizzolo, ha descritto don Carlo come una persona riservata con un’anima sensibile alla Bellezza. Questa sensibilità si esprimeva attraverso l’arte, la liturgia e la comunicazione. L’impegno di don Cibien nella vita della congregazione e nella società è stato contraddistinto da serietà, intelligenza e dedizione, evidenziando le sue molteplici competenze culturali.
Le qualità umane di don Cibien sono state rilevanti anche nelle sue interazioni quotidiane. Il suo portamento distinto, il sorriso e l’umorismo non solo lo rendevano accessibile, ma anche amato da chi lo circondava. La sua capacità di collegare il passato con prospettive future ha segnato il suo operato, creando un ponte tra l’eredità della tradizione e le sfide contemporanee del dialogo e della comunicazione.
Funerali e commemorazione
I funerali di don Carlo Cibien si svolgeranno martedì 28 gennaio 2023, alle ore 11:00, presso la Parrocchia di San Pietro in Sala a Milano. La cerimonia sarà un momento significativo per onorare la sua memoria e il suo servizio, e la salma sarà tumulata nel cimitero di Alba. La presenza di numerosi fedeli, amici e membri della congregazione è attesa, segno di quanto don Cibien abbia saputo toccare le vite delle persone che lo circondavano e dell’impatto duraturo che ha avuto all’interno della comunità ecclesiastica.
Ultimo aggiornamento il 27 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina