Nel pomeriggio di ieri, Roma è stata teatro di un episodio che ha suscitato preoccupazione e immediata mobilitazione da parte delle forze dell’ordine. Una donna di 71 anni, affetta da morbo di Alzheimer, è sparita dalla sua abitazione a Mostacciano, facendo scattare un urgente allerta da parte della Centrale Operativa della Polizia Locale di Roma Capitale. I familiari, preoccupati per la sua incolumità, hanno dato l’allerta, attivando così le procedure di ricerca.
L’allerta e l’intervento delle pattuglie
All’arrivo della segnalazione, la Centrale Operativa ha immediatamente condiviso le informazioni relative alla scomparsa con tutte le pattuglie presenti sul territorio. Il IX Gruppo Eur, che pattuglia la zona circostante, ha ricevuto le istruzioni e si è messo subito in moto per cercare la donna. Le forze dell’ordine hanno acquisito rapidamente una descrizione dettagliata, fondamentale per riconoscerla tra la popolazione.
La ricerca è iniziata in maniera sistematica, con gli agenti che hanno perlustrato le aree limitrofe all’abitazione della signora. L’operazione ha richiesto grande impegno e coordinazione, in quanto la donna, a causa della sua condizione di salute, non era in grado di chiedere aiuto né di fornire indicazioni sulla sua posizione. I poliziotti hanno collaborato attivamente tra loro, seguendo gli indizi e tenendo conto del tragitto più probabile che la donna avrebbe potuto percorrere.
Il rinvenimento e il supporto psicologico
Poco tempo dopo, gli agenti hanno notato una donna che corrispondeva alla descrizione in un autobus di linea fermo al capolinea di piazza Beata Vergine del Carmelo. La identificazione è risultata cruciale; la signora, visibilmente confusa, è stata avvicinata con cautela dai poliziotti, che hanno iniziato a interagire con lei, cercando di rassicurarla. L’obiettivo era ricostruire la situazione e fornire conforto, in attesa dell’arrivo del marito, informato nel frattempo del ritrovamento.
Il dialogo tra la pattuglia e la donna è stato gestito con particolare attenzione e sensibilità, dato il suo stato di confusione. Gli agenti hanno utilizzato un approccio calmante, sperando di alleviare l’ansia e il disorientamento che spesso accompagnano le persone affette da Alzheimer. La loro professionalità e umanità hanno avuto un impatto significativo sulla situazione.
Il ricongiungimento con la famiglia
Dopo qualche tempo, il marito della signora è giunto sul posto, visibilmente sollevato dalla notizia del ritrovamento. La scena successiva ha visto un emozionante ricongiungimento tra la coppia, un momento carico di gioia e sollievo. Gli agenti hanno osservato con soddisfazione il loro incontro, consci di aver contribuito a un epilogo positivo a una situazione che avrebbe potuto avere esiti ben più drammatici.
Questo episodio mette in luce l’importanza dei servizi di emergenza e della sinergia tra le forze dell’ordine e la comunità. La pronta e organizzata risposta della Polizia Locale di Roma Capitale ha giocato un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e il benessere della signora, dimostrando la dedizione e l’attenzione che caratterizzano il loro lavoro quotidiano.
Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Sofia Greco