Nei locali del carcere minorile di Casal del Marmo a Roma si sono verificati scontri e disordini che hanno provocato lesioni sia tra i detenuti che tra gli agenti della polizia penitenziaria. Gli eventi si sono svolti nella serata di sabato 6 luglio, poco prima della mezzanotte, partendo da una protesta iniziata da un detenuto nella sua cella e diffondendosi ad altre aree della struttura. Durante la protesta, i detenuti hanno appiccato il fuoco a materassi, anche se non è ancora chiaro il modo in cui abbiano ottenuto il mezzo per farlo né i motivi della rivolta.
Tensioni e intervento delle forze dell’ordine
L’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario per riportare la situazione alla normalità e placare la tensione all’interno del carcere minorile. Durante l’operazione, sia agenti che detenuti hanno riportato lesioni che hanno reso necessaria l’assistenza medica. La polizia di Stato è intervenuta tempestivamente dopo la segnalazione dei disordini in corso, recandosi sul luogo grazie alle volanti dispiegate.
Tragico episodio: il suicidio di un poliziotto della penitenziaria
Nella stessa notte, si è verificato un tragico evento all’interno del sistema carcerario: un poliziotto della penitenziaria di trentasei anni, in servizio da poco nella Centrale Operativa Nazionale di Roma, si è suicidato presumibilmente usando la propria arma di ordinanza. Secondo quanto affermano i sindacati, questa tragedia potrebbe essere anche collegata alle condizioni lavorative. Questo triste episodio porta a sei il numero di suicidi tra membri del Corpo di polizia penitenziaria dall’inizio del 2024.
Approfondimenti
- – Casal del Marmo: si tratta di un carcere minorile situato a Roma. Questa struttura ospita giovani detenuti che hanno commesso reati minori, offrendo programmi educativi e di reinserimento sociale.
– Roma: la capitale dell’Italia è una città ricca di storia, arte e cultura. È il centro politico del Paese e offre numerosi siti storici e monumenti famosi, come il Colosseo, il Foro Romano e la Città del Vaticano.
– Polizia penitenziaria: è un corpo di polizia italiano responsabile della sorveglianza e del mantenimento dell’ordine all’interno delle strutture penitenziarie. Loro si occupano della sicurezza dei detenuti e del personale carcerario.
– Polizia di Stato: è un corpo di polizia italiano responsabile della sicurezza pubblica e dell’applicazione della legge sul territorio nazionale. Si occupa di prevenire e reprimere il crimine, nonché di garantire il rispetto dell’ordine pubblico.
– Tensioni e intervento delle forze dell’ordine: le tensioni e i disordini all’interno delle carceri possono portare a situazioni pericolose. In questi casi, l’intervento delle forze dell’ordine è essenziale per riportare la calma e gestire la situazione in modo adeguato.
– Centrale Operativa Nazionale: è un’unità della polizia italiana che coordina le attività operative su tutto il territorio nazionale. Si occupa di gestire le emergenze, coordinare interventi e garantire il corretto funzionamento delle comunicazioni tra le varie forze dell’ordine.
– Corpo di polizia penitenziaria: è il corpo di polizia italiano specializzato nella sorveglianza e nella gestione delle carceri. I membri di questo corpo svolgono compiti di sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie e si occupano del mantenimento dell’ordine tra i detenuti.
Ultimo aggiornamento il 7 Luglio 2024 da Elisabetta Cina