Il conflitto tra il presidente della provincia di Avellino, Rino Buonopane, e la De Vizia Transfer, azienda che insieme al comune controlla la raccolta rifiuti in città , è arrivato in tribunale. In gioco c’è un acceso confronto sulle accuse di intimidazioni e la gestione finanziaria della società interamente partecipata dalla provincia.
La denuncia formale della de vizia transfer riguardo alle dichiarazioni del presidente
La De Vizia Transfer ha presentato una denuncia formale tramite il professor Alessandro Siddi, che rappresenta l’azienda. L’oggetto di contestazione sono alcune affermazioni pubbliche di Buonopane, in cui si menzionavano presunte intimidazioni contenute in un documento della società . Siddi ha sottolineato come tali accuse siano «gravi e infondate» e abbiano danneggiato l’immagine dell’azienda e dei suoi rappresentanti.
L’azienda, come socio di minoranza, ha voluto chiarire che le dichiarazioni del presidente della provincia non solo generano tensioni ma rischiano di compromettere rapporti già delicati. La scelta di procedere per vie legali punta a fare chiarezza e a tutelare la reputazione della De Vizia Transfer in un momento di forte pressione pubblica.
Il contesto economico dietro la disputa: i crediti e la gestione di irpiniambiente
Alla base dello scontro ci sono questioni economiche rilevanti. La De Vizia Transfer risulta creditrice verso Irpiniambiente, società interamente controllata dalla provincia di Avellino, con quasi dieci milioni di euro di credito. Irpiniambiente gestisce il ciclo dei rifiuti in 113 comuni del territorio.
L’azienda aveva chiesto a Buonopane di intervenire per verificare la trasparenza e la regolarità della gestione di Irpiniambiente, in modo da tutelare i creditori e la stessa società . La richiesta è stata motivata dalla necessità di fare luce sulle condizioni economiche dell’impresa partecipata e ridurre così rischi per tutte le parti coinvolte.
Siddi, legale dell’azienda, ha ribadito che la richiesta di controllo è del tutto legittima e che chiederà conto in tribunale delle dichiarazioni di Buonopane, considerate non solo offensive ma dannose per un contesto già complesso.
L’intervento del presidente della provincia e il colloquio in procura
Dopo la risposta pubblica della De Vizia Transfer, Buonopane si è recato in tribunale per un confronto con la procura di Avellino. Ha avuto un colloquio con il procuratore capo, Domenico Airoma, per discutere della situazione e delle accuse reciproche.
L’incontro in procura rappresenta un passaggio importante nel caso, visto che la questione è ormai al centro di un’inchiesta giudiziaria. Il presidente, oltre a difendere la sua posizione, ha voluto mostrare disponibilità al confronto istituzionale, evitando ulteriori tensioni in pubblico.
La vicenda rimane sotto osservazione e segue la strada giudiziaria, con potenziali ripercussioni sulle modalità di gestione dei rifiuti nell’area irpina. La complessità del caso riflette le tensioni tra società pubbliche e private nelle attività di servizio essenziali.