Un recente intervento della Guardia di Finanza di Lodi ha rivelato l’esistenza di un deposito di moto rubate. Tra i mezzi rinvenuti vi era anche una moto destinata allo staff della celebre corsa ciclistica Milano-Sanremo, che si è svolta il 22 marzo. Questo colpo di scena è emerso a seguito di un’indagine che ha preso avvio qualche giorno fa, mettendo in luce le modalità di operazione di una rete di furti.
L’operazione della Guardia di Finanza
Tutto è cominciato quando gli agenti della Guardia di Finanza, in servizio nella zona di Lodi, hanno notato due uomini che si muovevano a grande velocità a bordo di un furgone. La pattuglia, sospettando un’attività illecita, ha deciso di fermare il mezzo. Durante il controllo, gli agenti hanno scoperto tre motociclette di grossa cilindrata, risultate rubate. Gli italiani, dopo aver cercato di fuggire, sono stati bloccati con successo.
Grazie all’intuizione degli investigatori, il percorso di questa operazione ha portato alla scoperta di un capannone nei pressi di Casalpusterlengo. Qui, hanno rinvenuto altre sei motociclette, tutte immatricolate di recente e rubate nelle province di Milano e Pavia. Il valore totale dei nove veicoli ammonta a circa ottantamila euro, segnale di un’attività ben pianificata volta alla rivendita dei mezzi rubati.
Le modalità di furto e le intenzioni di rivendita
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza indicano che i furti avvenivano in modo sistematico. In effetti, i motocicli rinvenuti erano stati sottratti poco prima, suggerendo una strategia rivolta a garantire la freschezza del “magazzino” per un’eventuale rivendita rapida. Secondo gli inquirenti, i mezzi sarebbero stati smontati e rivenduti all’estero, dove il mercato delle moto rubate è molto attivo.
Le operazioni della Gdf evidenziano un problema più ampio legato ai furti di veicoli, alimentato anche da una rete di consumatori disposti ad acquistare mezzi rubati a prezzi inferiori. L’operazione ha colto in flagrante non solo i ladri, ma ha anche messo in luce le opportunità di collaborazione per ridurre questi crimini.
Un legame con la gara Milano-Sanremo
Tra le moto rinvenute, un esemplare era stato appositamente predisposto con i comandi e la segnaletica per essere utilizzato durante la 115ma edizione della Milano-Sanremo. Questa prestigiosa corsa ciclistica, che ha preso il via il 22 marzo da Pavia, rappresenta uno degli eventi più attesi del calendario sportivo primaverile.
L’attività della Guardia di Finanza ha, dunque, sottratto a un potenziale utilizzo un veicolo che avrebbe potuto partecipare a un evento di grande risonanza. Non solo il valore economico dei mezzi rubati è significativo, ma anche l’impatto sulla reputazione della gara e sulla sicurezza di tutte le persone coinvolte è notevole.
Conseguenze legali per i responsabili
I due uomini che si trovavano a bordo del furgone sono stati denunciati per ricettazione. Questa accusa potrebbe portare a sanzioni significative, inclusi potenziali anni di reclusione, dato il valore e il numero dei motocicli culminati nella scoperta. Le indagini proseguono, focalizzandosi sull’eventuale rete di complici e sull’analisi delle modalità attraverso le quali venivano perpetrati i furti.
L’operazione di Lodi rappresenta un importante passo nella lotta contro il crimine dei furti di veicoli e sottolinea la necessità di mantenere alta l’attenzione su episodi del genere, soprattutto in prossimità di eventi pubblici di grande richiamo come la Milano-Sanremo.