A dicembre 2024, un evento significativo ha scosso Cisterna, dove una fuga da un posto di controllo ha rivelato un giro di attività illecite legate ai veicoli rubati. Gli agenti della Polizia Locale hanno messo a segno un’operazione che ha portato alla denuncia di tre persone per ricettazione, offrendo uno spaccato sulle problematiche attinenti alla sicurezza e alla giustizia nel territorio.
L’incidente che ha innescato le indagini
L’episodio che ha dato il via alle indagini si è verificato quando un’auto ha forzato un posto di blocco della Polizia Locale di Cisterna. Gli agenti, allertati dalla manovra sospetta, hanno tentato di fermare il veicolo, che invece ha accelerato, causando un incidente stradale durante la sua rocambolesca fuga. Nella fase successiva, la Polizia è riuscita a identificare i conducenti. Si trattava di un uomo e di una donna, entrambi di nazionalità romena, che hanno destato sospetti nei funzionari.
La scoperta delle targhe rubate
All’interno dell’auto fermata, i poliziotti hanno trovato due targhe rubate, sottratte ai legittimi proprietari il 14 novembre dello stesso anno a Cisterna. La loro presenza ha suggerito che il veicolo potesse essere parte di un più ampio sistema di ricettazione e traffico di veicoli rubati. Le targhe sono state prontamente restituite ai proprietari, mentre le indagini si sono intensificate per comprendere la portata dell’operazione illecita.
La rete di complici e le perquisizioni
Le indagini si sono approfondite, rivelando un coinvolgimento di un terzo individuo. Questa persona è risultata essere il fornitore delle targhe, e sembra che fosse attivamente coinvolta in una rete di compravendita di veicoli rubati. Riconoscendo che il gruppo potesse detenere ulteriori parti di automobili rubate, la Polizia Locale ha richiesto un decreto di perquisizione. Durante le ispezioni, sono stati scoperti paraurti, centraline elettriche e motori, tutti beni ora sottoposti a sequestro per le necessarie verifiche.
Conseguenze legali e sostanze stupefacenti
Alla conclusione dell’operazione, due dei soggetti coinvolti, il conducente dell’auto e il fornitore delle targhe, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. L’operazione ha preso una piega inaspettata quando, durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto una piccola quantità di hashish. Questo ha portato alla segnalazione di un individuo alla Prefettura di Latina, accusato di uso di sostanze stupefacenti.
L’episodio di Cisterna mette in luce le sfide quotidiane nella lotta contro la criminalità e dimostra il costante impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini. Gli sviluppi relativi a queste indagini continueranno a essere monitorati, poiché si cerca di svelare l’ampiezza di queste attività illecite nel territorio.