Scoperta discarica abusiva nel parco nazionale del Vesuvio: arrestato il proprietario

Scoperta discarica abusiva nel parco nazionale del Vesuvio: arrestato il proprietario

A Torre del Greco, sequestrata una discarica abusiva di rifiuti speciali nel parco nazionale del Vesuvio. Il proprietario denunciato per violazioni ambientali; indagini in corso per valutare danni ecologici.
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Scoperta discarica abusiva nel parco nazionale del Vesuvio: arrestato il proprietario - Gaeta.it

A Torre del Greco, nel parco nazionale del Vesuvio, è stata individuata e sequestrata una discarica abusiva di rifiuti speciali. L’operazione è stata condotta dagli agenti del nucleo ecologia della polizia municipale, sotto la guida del comandante Gennaro Russo e del tenente Giuliana Lorenzi. Il proprietario del terreno, dove sono stati rinvenuti i rifiuti, è stato denunciato per violazione delle normative ambientali.

L’intervento della polizia ecologica

Durante un controllo di routine, una pattuglia del nucleo ecologia ha notato un furgone carico di materiali sospetti, segnalando un potenziale episodio di traffico illecito di rifiuti. Gli agenti, mantenendosi a distanza, hanno seguito il veicolo fino alla sua destinazione. L’area individuata per il deposito dei rifiuti è un terreno di circa 2.000 metri quadrati nella parte alta e periferica di Torre del Greco, un contesto che già solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza ambientale.

Arrivati sul posto, gli agenti hanno assistito al conducente mentre scendeva dal furgone per abbandonare i materiali. Dopo aver accertato che l’individuo era anche il proprietario dell’area, sono scattate le verifiche. Le ispezioni iniziali hanno rivelato una situazione allarmante: tonnellate di rifiuti erano state sversate in modo irregolare e, stando ai primi accertamenti visivi, potrebbero esserci ulteriori rifiuti interrati nel terreno.

Rischi ambientali e accertamenti tecnici

La polizia municipale ha proceduto a segnalare la situazione alle autorità competenti e ha richiesto l’intervento di esperti dell’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Questo passaggio è cruciale per verificare non solo la quantità di rifiuti presenti nel terreno, ma anche per capire se questi abbiano causato danni all’ecosistema circostante, compresi potenziali effetti su corsi d’acqua nelle vicinanze.

Nei prossimi giorni, gli specialisti effettueranno una serie di analisi per mappare la reale portata della problematica. Durante questi accertamenti, verranno valutati potenziali danni ambientali che la discarica abusiva potrebbe aver provocato, monitorando attentamente le risorse idriche locali e la salute del suolo.

Conseguenze e procedure legali

Dopo aver completato le formalità necessarie, le forze dell’ordine hanno sequestrato sia l’area di sversamento dei rifiuti che il furgone utilizzato per il trasporto. Oltre al sequestro, il proprietario è stato formalmente denunciato per vari reati di natura ambientale, che potrebbero includere sversamento illecito di rifiuti e violazione delle normative sulla gestione dei materiali speciali.

Questa operazione rappresenta un importante intervento a tutela del parco nazionale del Vesuvio, un’area di grande valore naturalistico e culturale che merita di essere protetta. Le autorità locali hanno ribadito l’importanza della vigilanza contro crimini ambientali, essenziali per preservare l’integrità del patrimonio naturale italiano. Le indagini sono destinate a proseguire, con l’obiettivo di garantire che situazioni come questa non abbiano più spazio nel territorio campano.

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