Scoperta incredibile: droga e smartphone nascosti in un pallone da calcio ad Avellino

Due giovani, uno minorenne, arrestati ad Ariano Irpino per traffico di droga: trovati 200 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina nascosti in un pallone da calcio modificato.
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Scoperta incredibile: droga e smartphone nascosti in un pallone da calcio ad Avellino - Gaeta.it

Due giovani, di cui uno minorenne, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. L’operazione, avvenuta nel parcheggio di un noto centro commerciale, ha rivelato un metodo insolito per il traffico di sostanze stupefacenti. I due erano a bordo di un’auto a noleggio, e il ritrovamento ha messo in luce l’ingegnosità degli autori nel tentare di eludere i controlli delle forze dell’ordine.

L’operazione della polizia

L’intervento della Polizia di Stato è scattato dopo alcuni sospetti già manifestati nei confronti dei due giovani. La loro presenza in un’auto a noleggio in una zona frequentata ha attirato l’attenzione degli agenti. Una volta effettuati i controlli, i poliziotti hanno scoperto il pallone da calcio, il quale era stato specificamente modificato per nascondere merce illecita.

All’interno del pallone, gli agenti hanno rinvenuto circa 200 grammi di hashish e dieci grammi di cocaina. La scoperta non si è limitata solo alla droga: nel pallone erano anche presenti due smartphone, accompagnati dai relativi caricabatteria. Le indagini hanno portato a sospettare che questi dispositivi elettronici fossero stati rubati, dato il loro stato e la mancanza di documenti.

Le operazioni di polizia si sono concentrate su possibili rete di distribuzione della droga e sul mercato degli smartphone rubati, considerata l’alta incidenza di furti nella zona di Ariano Irpino e nei dintorni. Le autorità locali intendono rafforzare la vigilanza e l’azione preventiva per contrastare fenomeni simili.

Conseguenze legali per i giovani arrestati

La Procura di Benevento ha preso in carico il caso e ha disposto misure cautelari nei confronti dei due ragazzi. Il giovane maggiorenne, ritenuto responsabile del reato di traffico di sostanze stupefacenti, è stato trasferito presso il carcere di Ariano Irpino. Qui, dovrà affrontare le conseguenze legali derivate dalla sua attività criminosa. Le accuse possono comportare pene particolarmente severe, soprattutto considerando la quantità di droga coinvolta nel caso.

Il minorenne, dal canto suo, è stato condotto a Napoli, presso il Centro minorile dei Colli Aminei, una struttura che si occupa della riabilitazione e della gestione di giovani in difficoltà. Qui sarà possibile un percorso di recupero e reinserimento sociale. Questo aspetto dell’intervento delle forze dell’ordine non è da sottovalutare, in quanto evidenzia l’importanza dell’assistenza e della guida per i giovani, spesso coinvolti in situazioni di rischio.

Le autorità continuano a monitorare attentamente la situazione, non solo per garantire sicurezza, ma anche per approfondire le connessioni e i circuiti attraverso cui operano traffico di droga e furti in area. Un aspetto su cui è necessario riflettere è il crescente uso di metodi creativi e induttivi da parte dei delinquenti, rendendo sempre più complessa l’attività di prevenzione e perseguizione della legge.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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