Scoperta maxi piantagione di droga a Giugliano: arrestato un 45enne incensurato

Scoperta maxi piantagione di droga a Giugliano: arrestato un 45enne incensurato

I carabinieri di Pozzuoli scoprono un minimarket della droga a Giugliano, sequestrando oltre 1.000 grammi di sostanze stupefacenti e arrestando un uomo di 45 anni coinvolto nella produzione e vendita illecita.
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Scoperta maxi piantagione di droga a Giugliano: arrestato un 45enne incensurato - Gaeta.it

Un’operazione destinata a lasciare il segno quella condotta dai carabinieri della compagnia di Pozzuoli a Giugliano in Campania. Nel corso di una perquisizione attuata in un’abitazione, gli agenti hanno scoperto un vero e proprio minimarket della droga, con una quantità impressionante di sostanze stupefacenti pronte per la vendita. L’addetto a questo traffico illecito è un uomo di 45 anni, risultato incensurato fino a questo momento, ma ora coinvolto in un delitto che desta preoccupazione per la comunità locale.

Modalità di operazione e sostanze sequestrate

All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti 879 dosi di exasy, corrispondenti a 352 grammi, che rappresentano una delle sostanze chimiche più letali e pericolose in circolazione. Non meno allarmante è stato il rinvenimento di 11 involucri di Ketamina, per un totale di 229 grammi, e 2 involucri di MDMA, notoriamente conosciuta come cocaina rosa, con un peso di 44 grammi. Trovati anche un bilancino di precisione, fondamentale per la pesatura delle sostanze, e tutto il materiale necessario per il confezionamento della droga. La specificità delle sostanze rinvenute evidenzia non solo la varietà dell’offerta, ma anche la capacità di produzione e distribuzione di droga a livello locale.

Inchiesta e modalità di vendita

Le indagini avviate dai carabinieri hanno rivelato che l’arrestato non si limitava a importare sostanze stupefacenti, ma era coinvolto anche nella loro produzione. Questo fatto rappresenta un’aggravante notevole in un contesto già critico. Le forze dell’ordine hanno accertato che l’uomo utilizzava canali social per facilitare la vendita della droga, evidenziando come la tecnologia venga impiegata in modo improprio per perpetuare attività illecite. Questa modalità operativa porta a riflettere sulle nuove frontiere del traffico di droga, dove la combinazione di e-commerce e social media diventa un veicolo rischioso per la diffusione delle sostanze.

Conseguenze legali e impatto sociale

L’arresto è stato effettuato e il 45enne è stato trasferito in carcere, dove attende di essere giudicato. Questa vicenda di reato non è solo un episodio isolato, ma fa parte di un problema più ampio che colpisce non solo Giugliano, ma anche altre aree metropolitane. La diffusione di sostanze stupefacenti ha un impatto devastante sulla comunità, contribuendo ad un aumento della violenza e del crimine organizzato. Le autorità sono chiamate a rafforzare le misure di controllo e prevenzione, cercando di contrastare un fenomeno che, nonostante gli sforzi, continua a crescere e inquinare il tessuto sociale.

Ultimo aggiornamento il 7 Febbraio 2025 da Sofia Greco

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