Scoperta sensazionale: la tomba di Thutmose II ritrovata nella necropoli tebana vicino a Luxor

Scoperta sensazionale: la tomba di Thutmose II ritrovata nella necropoli tebana vicino a Luxor

Scoperta la tomba di Thutmose II nella necropoli tebana, l’ultima sepoltura reale della XVIII dinastia, un ritrovamento che arricchisce la conoscenza dell’antico Egitto e delle sue pratiche funerarie.
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Scoperta sensazionale: la tomba di Thutmose II ritrovata nella necropoli tebana vicino a Luxor - Gaeta.it

Un team di ricerca britannico-egiziano ha fatto un’importante scoperta nella necropoli tebana, rinvenendo la tomba di Thutmose II, uno dei più influenti faraoni dell’antico Egitto. Questo ritrovamento rappresenta un evento storico significativo, poiché si tratta dell’ultima tomba reale da scoprire della XVIII dinastia. Si tratta anche del primo reperto importante dal ritrovamento della tomba di Tutankhamon nel 1922. La notizia ha suscitato l’interesse della stampa internazionale, in particolare della BBC, che ha riportato i dettagli della scoperta avvenuta nelle valli occidentali della regione.

Chi era Thutmose II e il suo ruolo nell’egitto antico

Thutmose II, regnante circa 3.500 anni fa, è ampiamente riconosciuto come un importante sovrano dell’antico Egitto, noto principalmente per il suo matrimonio con la regina Hatshepsut. Quella di Hatshepsut non è stata solo una figura regale, ma è considerata uno dei faraoni più importanti della storia egizia, in quanto governò da sola, infrangendo le normative di genere del suo tempo. Thutmose II contribuì in modo significativo all’espansione dell’impero egiziano e alla costruzione di monumenti grandiosi. La scoperta della sua tomba non solo getta nuova luce sulla sua vita, ma arricchisce anche la nostra comprensione della XVIII dinastia, un’epoca caratterizzata da grandi realizzazioni artistiche e culturali.

I ricercatori, nel tempo, hanno considerato varie località per le sepolture dei faraoni della XVIII dinastia, ipotizzando che queste potessero trovarsi a più di due chilometri di distanza, specialmente nelle vicinanze della Valle dei Re. Tuttavia, la tomba di Thutmose II si è rivelata situata in una zona finora associata esclusivamente alle sepolture delle regine. Questo ha sorpreso gli archeologi, che si erano preparati a esplorare solo le aree tradizionalmente utilizzate per i eunuchi regali. La scoperta ha così aperto nuovi orizzonti di ricerca nel contesto della storia egizia.

L’emozione della scoperta e i dettagli della camera funeraria

All’ingresso della camera funeraria, i ricercatori hanno trovato segni inequivocabili di una sepoltura regale. Piers Litherland, direttore del campo di scavi, ha descritto le sensazioni provate durante l’apertura delle porte della tomba. Parte del soffitto era ancora intatto e presentava un’affascinante decorazione di blu con stelle gialle, tipica esclusivamente delle tombe dei re. La scoperta ha commosso profondamente Litherland, che, in un’intervista con la BBC, ha raccontato di aver pianto davanti alla moglie, incredulo dalla magnitudine dell’evento.

Questo ritrovamento non solo emoziona dal punto di vista umano ma porta anche a un’importante risoluzione storica. Fino ad oggi, il mistero sulla localizzazione delle sepolture dei primi faraoni della XVIII dinastia ha intrigato gli studiosi, i quali trovavano indizi senza mai arrivare a conclusioni definitive. Il ritrovamento di Thutmose II conferma l’esistenza di pratiche funerarie e di riti sempre più precisati e marca una pietra miliare nell’archeologia egizia.

Il passato di Thutmose II e la sua connessione con Tutankhamon

Risultati di ricerche precedenti indicano che i resti mummificati di Thutmose II erano stati scoperti già due secoli fa, ma la sua sepoltura era rimasta un enigma fino ad oggi. La mummia è stata conservata presso il Museo Nazionale della Civiltà Egizia, dove continua a raccontare la storia di un faraone ben noto ai più. La genealogia degli antichi regnanti è complessa, e Thutmose II gioca un ruolo significativo in questo mosaico.

È interessante notare la vicinanza temporale con Tutankhamon, il cui regno si colloca attorno al 1493-1479 a.C. circa. L’eredità di Thutmose II vive attraverso Tutankhamon, amplificando la rilevanza del suo ritrovamento. Non solo si tratta di un reperto archeologico di inestimabile importanza, ma l’importanza delle figure storiche coinvolte rende la scoperta ancora più affascinante. L’interesse del pubblico e degli studiosi rimane alto, poiché la tomba di Thutmose II rappresenta un’opportunità unica di scoprire e comprendere meglio il ricco patrimonio culturale dell’antico Egitto.

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