Scoperta una stamperia clandestina di banconote false a Napoli: sequestrati 2,7 milioni di euro

Scoperta una stamperia clandestina di banconote false a Napoli: sequestrati 2,7 milioni di euro

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Scoperta una stamperia clandestina di banconote false a Napoli: sequestrati 2,7 milioni di euro - Gaeta.it

A Napoli, nel quartiere Barra, è stata rinvenuta una stamperia clandestina dedicata alla produzione di banconote false. Questa operazione è il risultato di un’ampia indagine della Procura, che mira a smantellare un’organizzazione transnazionale dedita alla falsificazione di valuta. Il sequestro delle banconote, che ammonta a 2,7 milioni di euro, rappresenta un’importante vittoria contro il crimine economico.

La scoperta della stamperia clandestina

Operazione dei Carabinieri

L’operazione che ha portato alla scoperta della stamperia è stata condotta dai militari della Prima Sezione Operativa “Roma” del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, con il supporto del Comando Provinciale di Napoli e altre unità specializzate. Gli agenti hanno eseguito un’accurata perquisizione nell’area, scoprendo un’installazione sotterranea all’interno di un’abitazione.

La tecnologia utilizzata

I militari hanno individuato un vano interrato, perfettamente chiuso e nascosto dietro una parete mobile attrezzata con un sistema elettronico artigianale. Questa parete, per accedervi, richiedeva l’azionamento di un meccanismo attivato da un dispositivo. All’interno, era stata allestita una vera e propria stamperia, completa di stampanti digitali e strumenti tecnico-grafici necessari per la creazione delle banconote.

Il valore e la quantità di banconote sequestrate

Dettagli sul sequestro

All’interno della stamperia clandestina, le forze dell’ordine hanno sequestrato un ingente quantitativo di banconote false di tagli di 20, 50 e 100 euro. Il valore complessivo di queste monetine ammonta a circa 2,7 milioni di euro, una cifra notevole che evidenzia l’entità dell’operazione criminosa. Inoltre, sono state rinvenute 31 stampanti digitali e una grande quantità di materiale tecnico-grafico, ulteriormente confermando la professionalità con cui erano effettuate le contraffazioni.

Impatto sulla circolazione di valuta falsa

Le indagini hanno rivelato che, dal 2021 in poi, la stamperia aveva prodotto ingenti quantità di banconote false, suddivisibili in cinque classi di contraffazione riconosciute dalla Banca Centrale Europea come “common”. Queste scoperte evidenziano non solo l’abilità tecnica del gruppo criminale, ma anche l’ampio impatto economico che le loro attività hanno avuto sul mercato della valuta fraudolenta.

Percentuale di valuta falsa circolante

Stime sulla produzione di banconote false

Le autorità hanno stimato che la stamperia clandestina fosse all’origine di circa il 30% della valuta falsa circolante nell’intera eurozona. Complessivamente, si stima che l’organizzazione abbia prodotto oltre 15 milioni di euro in banconote contraffatte nel corso della sua attività. Tali numeri rivelano la portata del problema della falsificazione di valuta, un crimine che danneggia l’economia e mina la fiducia nel sistema finanziario.

Misure di sequestro e investigazione

Dopo le operazioni di perquisizione e il sequestro del materiale, l’intera struttura è stata posta sotto sequestro. Le indagini proseguono al fine di raccogliere ulteriori prove e identificare eventuali complici o collaboratori che potrebbero far parte di questa vasta rete di produzione di banconote false, contribuendo così a garantire la sicurezza economica nel paese e nell’intera area euro.

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