Le forze dell’ordine hanno recentemente scoperto una piantagione di cannabis situata in una zona strategica di Caivano, non lontano dal centro cittadino. Questa operazione, che ha portato al sequestro di una consistente quantità di droga, è il risultato di un attento monitoraggio del territorio effettuato dai Carabinieri, sostenuto dal supporto aereo del Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano. Grazie a queste misure di sicurezza, è stata individuata una realtà che mette in luce le problematiche legate al traffico di stupefacenti in aree densamente popolate.
La piantagione di Caivano: dettagli e operazioni dei Carabinieri
Scoperta e intervento
La piantagione di cannabis è stata localizzata in via delle Rose, all’interno della contrada Casolla. Durante l’operazione, i Carabinieri hanno estirpato ben 31 chili di ‘erba’, tutti in fase di fioritura e pronti per essere raccolti. Un totale di 50 fusti, alti tra i 2 e i 3 metri, è stato rimosso e destinato alla distruzione. Tali attività avvengono in un contesto urbano, dove la presenza di piantagioni illegali rappresenta una sfida significativa per le autorità competenti.
Impianti di essiccazione e arresti
Non lontano dal campo di cannabis, le forze dell’ordine hanno trovato un piccolo locale di fortuna, realizzato con lamiere, in cui erano conservati diversi fasci di marijuana destinati all’essiccazione. L’operazione ha portato alla denuncia di nove persone, tutte appartenenti a un unico nucleo familiare, titolare del terreno. Le autorità stanno ora monitorando con attenzione la situazione per prevenire ulteriori attività illecite nella zona.
Operazioni contro il traffico di droga in provincia di Napoli
Attività di controllo e arresti a Gragnano
Le iniziative dei Carabinieri non si sono fermate a Caivano. Sempre nella provincia di Napoli, è stata individuata un’altra piantagione di cannabis in una località denominata Vallone Forma, a Gragnano. Qui, grazie alla collaborazione con i militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, sono stati scoperti oltre 250 fusti di cannabis, anche in questo caso alti tra i 2 e i 3 metri, disposti in filari e dotati di un sistema di irrigazione artigianale. Anche in questa occasione, la cannabis è stata distrutta sul posto per evitare futuri utilizzi.
Perquisizioni a Castellammare: rinvenimenti significativi
A pochi chilometri di distanza, nel rione Savorito di Castellammare di Stabia, le forze dell’ordine hanno condotto perquisizioni in aree comuni di un complesso popolare. In seguito a queste operazioni, sono stati scoperti 240 grammi di marijuana già dosata, 100 grammi di hashish, una pistola Browning con matricola abrasa di calibro 6.35 e decine di proiettili di diverse misure. Non solo droga, ma anche un rilevatore di microspie di ultimissima generazione è stato sequestrato, dimostrando quanto possa essere sofisticato il traffico illecito operativo in queste zone.
L’azione delle forze dell’ordine prosegue incessante con l’obiettivo di colpire duramente il traffico di droga e di armi nella regione, un’avvertenza chiara alle mafie e a chiunque desideri operare al di fuori della legalità.