Scoperta un'insidiosa banda di rapinatori a Roma: tassista complice e furti in serie

Scoperta un’insidiosa banda di rapinatori a Roma: tassista complice e furti in serie

Arrestati a Roma un tassista e il suo complice per rapine in supermercati e furto in farmacia, dopo un’inchiesta di un anno che ha rivelato una dinamica criminale ingegnosa.
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Scoperta un'insidiosa banda di rapinatori a Roma: tassista complice e furti in serie - Gaeta.it

Un’inquietante vicenda si è svolta a Roma, dove un tassista e il suo complice sono stati arrestati per una serie di rapine avvenute in supermercati e un furto in farmacia. L’operazione condotta dai carabinieri della compagnia Cassia ha portato all’identificazione dei malviventi, segnando la conclusione di un’intensa inchiesta durata un anno. La mode di operare dei due, con il tassista che fungeva da palo e autista, ha destato grande preoccupazione tra i cittadini, dato che la loro attività criminale ha messo in allerta le forze dell’ordine.

I ruoli del tassista e del complice

La dinamica delle rapine si è rivelata estremamente ingegnosa. Il tassista, in servizio durante le ore regolari, utilizzava la sua vettura per eseguire sopralluoghi nei supermercati presi di mira. Una volta confermata la vulnerabilità del luogo, il complice entrava in azione. Indossando una mascherina per coprire il volto e armato di coltello, minacciava i dipendenti per ottenere l’incasso giornaliero, che ammontava a più di 4.000 euro in totale. Poco dopo, il tassista, con un abbigliamento appropriato per rendere la sua apparizione meno sospetta, attendeva nelle vicinanze per facilitare la fuga, rendendo il processo di evasione incredibilmente fluido.

Un aspetto inquietante della vicenda è rappresentato dalla scomparsa della scritta “taxi” e dai dettagli identificativi del veicolo, che il tassista aveva rimosso per evitare di essere riconosciuto. Questo inganno ha reso difficile l’individuazione dei due fino all’avvio delle indagini da parte delle forze dell’ordine. Gli investigatori hanno raccolto prove fondamentali dalle testimonianze delle vittime e dalle immagini delle telecamere di sicurezza, che hanno contribuito a costruire un robusto quadro accusatorio.

L’inchiesta e i risultati operativi

L’indagine condotta dalla compagnia Roma-Cassia ha mostrato l’efficacia del lavoro di coordinamento tra le varie unità della polizia. Le operazioni investigative, sviluppatesi tra luglio e dicembre 2024, hanno visto i carabinieri raccogliere elementi grazie a diversi strumenti. Le testimonianze di dipendenti dei supermercati rapinati, insieme all’analisi approfondita dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire con precisione i movimenti dei sospetti.

A sua volta, l’analisi dei tabulati telefonici ha fornito ulteriori indizi sull’attività criminale della coppia. I due malfattori sono accusati di aver messo a segno almeno tre rapine in diversi supermercati e uno in una farmacia nel mese di luglio, in località come La Giustiniana, Formello e Le Rughe. Il lavoro meticoloso degli investigatori ha portato infine all’emissione di un’ordinanza che ha portato due persone in arresto, una in carcere e l’altra agli arresti domiciliari con un dispositivo di braccialetto elettronico.

La continuazione delle indagini

Nonostante i recenti arresti, i carabinieri continuano a indagare. Hanno espresso il sospetto che il tassista possa aver eseguito ulteriori attività illecite, sfruttando la sua auto anche per scopi non conformi alla legge. L’attenzione sulle possibili connessioni con altri crimini resta alta, e le forze dell’ordine non escludono la possibilità che il gruppo di malviventi possa essere legato a una rete più ampia di criminalità.

Il sequestro del taxi e il ritiro della patente per possesso di sostanze stupefacenti hanno ulteriormente complicato la posizione del tassista, il quale, oltre alle accuse di furto, dovrà affrontare anche le conseguenze legali legate all’uso di droga. La società sta ora assistendo a una crescente richiesta di sicurezza nei luoghi pubblici e nei negozi, dato che episodi di questo tipo aumentano preoccupazione tra gli abitanti della Capitale.

L’attività di polizia non si ferma qui, e la determinazione nel garantire la sicurezza pubblica è più che mai al centro delle priorità delle forze dell’ordine.

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